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Duro attacco dell'Arena di Giletti alla Sicilia. Ancora una volta l'isola viene "maltrattata" dalla Rai. Dopo il caso Panella, è la volta dei dirigenti regionali. "Com'è possibile che con tutti questi dirigenti avete le autostrade che vi crollano e le ferrovie che non funzionano? Se io fossi un siciliano mi arrabbierei", ha detto con una marcata verve polemica il conduttore del programma di Rai Uno. Ma c'è un grave errore di fondo: quelle funzioni sono responsabilità dello Stato e non della Regione siciliana.

Mentre il blog sicilianista "I Nuovi Vespri" non lesina parole molto pesanti nei confronti di Massimo Giletti, il movimento "Siciliani Liberi" ha diramato un comunicato stampa di fuoco. Il presidente Massimo Costa è in fiume in piena: 

"Lungi da me difendere le rivendicazioni sindacali dei dirigenti regionali siciliani, sulle quali peraltro non mi sento così competente da dire chi abbia ragione o no – dice il professor Massimo Costa – Quando Giletti attribuisce loro la competenza sul disastratissimo sistema di trasporti siciliano fa CATTIVO GIORNALISMO E PURA DEMAGOGIA. Cosa gli impedisce di toccare i poteri forti veri? Lo sa Giletti che le responsabilità di strade e ferrovie in Sicilia non sono della Regione ma di Anas e Trenitalia? E allora che c'entra la Regione? Perché non fa una bella inchiesta contro chi tratta la Sicilia come l'ultima delle colonie d'oltremare?

Lo sa Giletti che in Sicilia ci siamo veramente rotti le scatole e molti di noi stanno pensando seriamente di andarcene da questa italietta razzista che non sa far altro in Sicilia che portar via risorse, utilizzarla come pattumiera e poi additarla a scandalo nazionale, con un linciaggio quotidiano di cui lei è uno dei protagonisti, che viola tutte le leggi del giornalismo e del contraddittorio? Quando vuole sapere quali sono i veri problemi della Sicilia, e di chi sono le vere responsabilità ci venga a cercare. Spiegheremo a Giletti che la Sicilia è vittima dell'Italia e che l'Italia è la nostra palla al piede e non viceversa".