I lavori per l'autostrada Siracusa-Gela sono fermi da un anno. E la situazione è tutt'altro che rosea: lavori fermi da un anno, ditte impegnate nei subappalti non pagate, operai a casa. In più si va verso la rescissione del contratto con il Consorzio Cosige che ha vinto l’appalto per la realizzazione dei lotti che da Rosolini arrivano a Modica.
I sindacati hanno annunciato che venerdì è in programma una manifestazione di protesta in contrada Graffetta, sulla provinciale Ispica-Pozzallo. Il cantiere rischia di chiudere definitivamente provocando un enorme danno alle aziende e al territorio ibleo, che non vedrà mai l’autostrada attesa da 50 anni.
L’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, ha attivato già da qualche settimana le procedure necessarie per la rescissione del contratto con Cosige se entro il 10 giugno non riprendono i lavori. L'alternativa è che lo stesso Consorzio decida autonomamente di recedere dal contratto e lasciare all’altra impresa, la Cosedil, il completamento dell’opera.
