Un piccolo aereo è precipitato poco dopo il decollo dallo scalo internazionale di Malta ed è esploso. Morte le 5 persone a bordo, tutte di nazionalità francese: si tratta di tre funzionari del ministero della Difesa e di due "contractor", dipendenti della società Cae che operava il velivolo. I tre funzionari erano impegnati nel tracciare le rotte battute dalle organizzazioni criminali dedite al traffico di droga e di esseri umani dalla Libia. I resti delle vittime sono stati recuperati.
Il governo maltese ha precisato che non ci sono al momento indicazioni di un'esplosione a bordo prima dello schianto. Con un comunicato, il ministro della Difesa francese Jean-Yves Le Drian ha annunciato l'apertura di un'inchiesta sull'accaduto "in collaborazione con le autorità locali". Inizialmente si era temuto che l'aereo fosse in missione per Frontex, l'agenzia Ue che si occupa della gestione e della sorveglianza delle frontiere comunitarie. Frontex ha smentito con un tweet, come successivamente anche Federica Mogherini, responsabile della politica estera dell'Unione Europea.
