PALERMO – Continua l'emorragia di posti di lavoro in Sicilia. Stanno per chiudere i punti vendita Mercatone Uno. I 48 dipendenti dell'esercizio commerciale di Carini non verranno riassorbiti dalle due holding che nei prossimi mesi rileveranno tutti i negozi del marchio. La società, infatti, dal 2015 è in amministrazione straordinaria. Dopo un incontro al Ministero dello Sviluppo economico si è scongiurato il fallimento, consentendo alla Shernon Holding e la Cosmo Spa di rilevare i beni aziendali e salvaguardare parzialmente i livelli occupazionali.
Su 74 punti vendita distribuiti su tutto il territorio nazionale, solo 68 saranno rilevati dalle due società; di questi, 59 sono attualmente operativi e 9 chiusi nel corso della procedura di amministrazione straordinaria. In Sicilia a investire sarà la Cosmo Spa, che su tre punti vendita ha deciso di acquisirne solo due, quello di Palermo in via Ugo La Malfa e la sede di Misterbianco, in provincia di Catania.
La segretaria generale della Fisascat Cisl Sicilia Mimma Calabrò commenta: "Aver appreso che l’unità produttiva di Carini, dove sono impiegati 48 lavoratori, non è stato ritenuto punto nevralgico su cui le acquirenti società Shernon Holding Srl e Cosmo SpA hanno deciso di investire, lascia con l’amaro in bocca. Ai lavoratori, al momento, oltre allo sconforto, resta il ricorso alla cassa integrazione straordinaria fino al prossimo gennaio. Dopo di che potrebbe tristemente allungarsi la lista dei siciliani che hanno perso l’occupazione".
