Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

"Due punti di penalizzazione al Parma, da scontare per il campionato appena passato". Se così fosse, verrebbe annullata la promozione in Serie A dei ducali. Si tratta della richiesta da parte della procura della Federcalcio nel processo presso il Tribunale Figc con l'accusa di tentato illecito. Il riferimento è ai messaggi WhatsApp inviati da Emanuele Calaiò ad alcuni calciatori dello Spezia. La procura, rappresentata dal sostituto Dario Perugini, ha chiesto in subordine 6 punti di penalizzazione, se la corte decidesse di applicare la sanzione per il prossimo campionato.

Se il Tribunale Figc accogliesse le richieste della procura federale, il Parma con -2 sulla stagione appena passata scenderebbe a quota 70 e perderebbe dunque la promozione in Serie A conquistata direttamente, lasciando il via libera al Palermo che aveva chiuso quarto a quota 71.

La squadra rosanero, rappresentata oggi al processo sportivo dall'avvocato del club come 'parte civile' in quanto "portatrice di un interesse diretto per la posizione di classifica e per aver disputato la finale di playoff", aveva poi giocato e perso la finale. Le norme Figc, però, stabiliscono ai fini della giustizia sportiva che con l'inizio della nuova stagione agonistica, dal 1° luglio, la classifica dei campionati è 'congelata' sulla regular season, senza cioè contare i playoff per la promozione. In base a questo principio, la sanzione di due punti al Parma è da considerare afflittiva: in altre parole, non comporterebbe la necessità di far rigiocare al club emiliano i playoff.

La Procura della Federcalcio ha chiesto anche una squalifica di 4 anni per Calaiò