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Immagine       Ciminna, antico territorio feudale in provincia di Palermo, e città dove oltre cinquant’anni fa Luchino Visconti girò alcune scene del Gattopardo, si appresta a vivere quella che per tutti gli abitanti è considerata la festa più importante dell’anno ovvero quella del patrono San Vito (Santu Vitu). Il programma, che potete consultare in allegato e che ci è stato inviato dal nostro lettore Vito La Paglia, è ricco di appuntamenti sia civili che religiosi; caratteristica soprattutto la processione figurata in cui circa 200 personaggi in costume di epoca romana rievocano in 13 quadri la vita, il martirio e l’arrivo a Ciminna delle sacre reliquie avvenuto il 4 settembre del 1672. Il culto di San Vito a Ciminna è documentato sin dal XVI° secolo e la chiesa che ne conserva il simulacro è un suggestivo santuario che si trova in posizione panoramica su di una collinetta a pochi passi dall’ameno centro agro-pastorale. A Ciminna si può agevolmente giungere attraverso la SP6 dall’apposito bivio sulla SS121 PA-AG o dalla SS113 passando prima per Trabia e poi da Ventimiglia di Sicilia. 

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