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Situazione paradossale quella della Cipro.Gest di Termini Imerese, azienda del settore della trasformazione agrumi che fino a qualche tempo addietro era gestita dal gruppo Parmalat con produzione Santal di succo d'arancia rosso di Sicilia. Tempi passati che hanno dato lustro allo stabilimento della zona Industriale e dove lavoravano circa 80 lavoratori a tempo indeterminato , oltre ai circa 50 lavoratori stagionali che prendevano parte alla campagna di spremitura durante la campagna da Gennaio a Giugno. Un impianto da invidiare, ove vari esperti del settore a livello mondiale tra cui la Coca Cola, ha messo piede in fabbrica per capire ed apprezzare l'innovazione dello stabilimento, alla perfezione dell'impianto, oltre la qualità del prodotto, a partire dal ribaltamento dei cassoni d'arancia nell'impianto, con tutte le sue fasi di trasformazione finoad arrivare al prodotto finito nei vari brik.

Tempi passati vien da dire , dove oggi circa 64 dipendenti dopo qualche anno di cassa integrazione,  hanno difficoltà a riprendere l'attività lavorativa e dove oggi circa 30 sono in cassa integrazione straordinaria. Una situazione che viene tramandata per problemi del prodotto e di gestione sbagliata durante gli anni dove si sono susseguiti diversi amministratori (Emmegì) che non hanno potuto riprendere l'attività. In questi ultimi tempi l'impianto è stato gestito per lavori di percolato proveniente da varie discariche e qualche altro lavoro di depurazione da parte di terzi con la minima presenza di operai della manutenzione. I sindacati si sono appellati a tutto il possibile visto il problema e, lo sconforto delle famiglie che arrancano con il sussidio che rischia di venire meno se non si trova una soluzione definitiva al problema. Il 29 Settembre ci sarà un'ulteriore incontro tra i sindacati Cgil,Cisl,Uil e la CiproGest per scongiurare il licenziamento dei 35 dipendenti che giustamente attendono impazienti l sorti del loro destino.

 

Antonio David