Una ragazza inglese di 25 anni era incinta di 18 settimane quando ha contratto la "sindrome della guancia schiaffeggiata" nell'asilo in cui lavorava. Un problema che ha ucciso il suo bambino. E lei ha voluto condividere la sua storia per evitare che altre donne provino il suo stesso, terribile dolore.
I medici l'avevano rassicurata, al sorgere dei primi casi nella scuola, sostenendo che fosse autoimmune. Il virus è comune tra i bambini e, come suggerisce il nome, provoca un rossore sulle guance. Normalmente si schiarisce, ma può essere pericoloso per le donne in gravidanza.
"A quasi 18 settimane il mio bambino aveva iniziato a mostrare segni di anemia fetale causata dal virus", ha raccontato la donna. Il bimbo avrebbe dovuto subire una trasfusione di sangue nel grembo materno. "Questo era programmato due giorni dopo che morisse, ma probabilmente lo avremo perso comunque. Il dolore e l'amore che provavo per il mio bambino sono indescrivibili", hanno dichiarato la donna e il marito ai tabloid britannici.
