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02La distorsione alla caviglia, l’articolazione che unisce lo scheletro della gamba a quello del piede, è sicuramente uno dei traumi muscolo-scheletrici più ricorrenti, sia a livello sportivo sia a livello ludico-ricreativo. TIPI: In base alla gravità del danno, dal punto di vista medico si parla di: distorsione di primo grado se i legamenti hanno subito un allungamento anomalo ma non sono rotti; distorsione di secondo grado se uno o più legamenti hanno subito una rottura parziale che causa un sanguinamento e rispetto ad una distorsione di primo grado il dolore e il gonfiore sono generalmente maggiori e durano più a lungo; distorsione di terzo grado, in cui 1 o più legamenti presentano una rottura completa, causando una potenziale instabilità della caviglia.

DISTORSIONE CAVIGLIA 3FATTORI PREDISPONENTI: Esistono diversi elementi che predispongono alla distorsione: instabilità per una precedente distorsione, le ricadute dopo un salto, un trauma da contrasto fisico (calcio), ma mancanza di allenamento, il terreno di gioco sconnesso, le calzature non adatte al tipo di sport praticato, l’iniziare l’allenamento senza un adeguato riscaldamento muscolare, l’appoggio del piede non corretto. SINTOMI: Quali sono i sintomi di una distorsione alla caviglia? Quest’ultima diventa dolente e tende a gonfiarsi anche in modo accentuato. Se si nota un ematoma, ossia una raccolta di sangue sotto la cute, vuol dire che uno o più vasi sanguigni sono stati lesionati. A causa del dolore, spesso il paziente hadifficoltà a camminare e talvolta anche solo ad appoggiare il piede a terra. In caso di distorsione particolarmente importante oppure in un paziente affetto da osteoporosi, può avvenire una frattura ossea. In questi casi il dolore è molto intenso anche alla sola palpazione della zona interessata. La frattura interessa più frequentemente il malleolo laterale (la parte finale del perone, una delle due ossa della gamba, che forma la parte esterna della caviglia, facilmente palpabile sotto la pelle) o la base del quinto osso metatarsale.

DISTORSIONE CAVIGLIA 1DIAGNOSI: Per la diagnosi, il medico fal’anamnesi del paziente e nella maggior parte dei casi è sufficiente che il paziente spieghi le modalità in cui è avvenuta la distorsione o il trauma. Il medico, durante l’esame fisico, esegue la palpazione della caviglia per ricercare zone dolorose, gonfiore e eventuali macchie violace, in fase post-acuta, che rappresentano l’ematoma provocato dalla rottura dei capillari. Successivamente il dottore valuta i movimenti, notando di frequente una limitazione della flessione dorsale e della supinazione. Di solito, il paziente, pur non riuscendo a camminare sulle punte, riesce a deambulare sui talloni. Solo nei casi più gravi il medico prescrive un ecografia muscolo-scheletrica per controllare se ci sono lesioni dei tendini o dei legamenti rotti. CURA: Il trattamento iniziale per una distorsione alla caviglia è sempre conservativo, prevedendo riposo, ghiaccio, bendaggio elasto-compressivo e caviglia posta in elevazione, allo scopo di ridurre dolore e gonfiore, cercando però di limitare l’immobilizzazione della caviglia per evitare una rigidità residua. Dopo circa 1 settimana dall’evento traumatico, si può iniziare a muovere sempre di più la caviglia, per recuperarne l’articolarità (immaginate di disegnare col piede tutte le lettere dell’alfabeto), iniziando quindi la fisioterapia (con massaggi, ultrasuoni, elettrostimolazione, stretching, rinforzo della muscolatura) per poi procedere con la rieducazione funzionale e il rinforzo muscolare.

DISTORSIONE CAVIGLIARIMEDI NATURALI: Tanti i rimedi naturali impiegati per la distorsione alla caviglia. Il più classico prevede impacchi di aceto biancosulla parte dolorante, per ridurre notevolmente il gonfiore. Per alleviare il dolore, pur non essendo il massimo nell’odore, applicate una miscela di olio di mandorle ed aglio. In alternativa,impacchi di pomata di arnica (la trovate in erboristeria), miscela con un cucchiaino di polvere di calce e 1 di miele, latte caldo con 1 cucchiaino di succo di curcuma contro il dolore. C’e’ chi consiglia di immergere il piede in una bacinella con acqua calda e sale per qualche minuto, muovendo nel frattempo l’articolazione molto delicatamente per poi immergee il piede in una bacinella di acqua fredda, alternando caldo e freddo per svariate volte.

DISTORSIONE CAVIGLIA 2I movimenti compiuti in acqua consentirebbero all’articolazione di riprendere la propria funzionalità e l’alternanza di caldo e freddo, favorendo la circolazione, stimolerebbe la guarigione e la riduzione del gonfiore. Dopo l’immersione, si può applicare sulla zona interessata un impacco ottenuto con 3-4 cucchiai di argilla verde mischiati con un po’ d’acqua sino ad ottenere un composto spalmabile da tenere in posa fino a che l’argilla non cambia colore, evitando di farla seccare troppo. Il trattamento riduce il gonfiore grazie al potere assorbente dell’argilla. Utile per ridurre il gonfiore e infiammazione è il classico rimedio della notta basato sull’impacco con l’albume di 1 uovo montato a neve, applicato sulla caviglia dolorante. Deve essere coperto con un bendaggio leggero e tenuto tutta la notte per poi risciacquare.

Caterina Lenti

Meteoweb