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"La via di Dio è la via dell'umiltà. E' la strada di Gesù, non ce n'è un'altra. E non esiste umiltà senza umiliazione". Queste le parole di Papa Francesco nell'omelia al termine della liturgia della Domenica delle Palme, in piazza San Pietro.  

Oggi la celebrazione della Domenica delle Palme e della Passione del Signore. Papa Francesco, che presiede la celebrazione, è arrivato in Piazza San Pietro. Al centro della piazza, presso l'obelisco, le Palme e gli ulivi con la cui benedizione comincia la liturgia. Alla celebrazione hanno preso parte  giovani di Roma e di altre diocesi, in occasione della ricorrenza diocesana della XXX Giornata Mondiale della Gioventù sul tema: 'Beati i puri di cuore, perché vedranno Dio'.

"Umiliarsi è prima di tutto lo stile di Dio: Dio si umilia per camminare con il suo popolo, per sopportare le sue infedeltà.  – dice Papa Francesco nel corso dell'omelia . -Lo si vede bene leggendo il Libro dell'Esodo: che umiliazione per il Signore ascoltare tutte quelle mormorazioni, quelle lamentele! Erano rivolte contro Mosè, ma in fondo andavano contro di Lui, il loro Padre, che li aveva fatti uscire dalla condizione di schiavitù e li guidava nel cammino attraverso il deserto fino alla terra della libertà".

"Sentiremo il disprezzo dei capi del suo popolo e i loro inganni per farlo cadere. – continua il Papà nell'omelia – . Assisteremo al tradimento di Giuda, uno dei Dodici, che lo venderà per trenta denari. Vedremo il Signore arrestato e portato via come un malfattore; abbandonato dai discepoli; trascinato davanti al sinedrio, condannato a morte, percosso e oltraggiato. Sentiremo che Pietro, la 'roccia' dei discepoli, lo rinnegherà per tre volte. Sentiremo le urla della folla, sobillata dai capi, che chiede libero Barabba, e Lui crocifisso. Lo vedremo schernito dai soldati, coperto con una mantello di porpora, coronato di spine. E poi, lungo la via dolorosa e sotto la croce, sentiremo gli insulti della gente e dei capi, che deridono il suo essere Re e Figlio di Dio. Questa è la via di Dio, la via dell'umiltà. E' la strada di Gesù, non ce n'è un'altra. E non esiste umiltà senza umiliazione.  – continua ancora – C'è una strada contraria a quella di Cristo: la mondanità. La mondanità ci offre la via della vanità, dell'orgoglio, del successo… E' l'altra via. Il maligno l'ha proposta anche a Gesù, durante i quaranta giorni nel deserto. Ma Gesù l'ha respinta senza esitazione. E con Lui con la sua grazia soltanto, col suo aiuto, anche noi possiamo vincere questa tentazione, non solo nelle grandi occasioni, ma nelle comuni circostanze della vita".  

Al termine della celebrazione della Domenica delle Palme il papa ha anche parlato della tragedia aerea dell'Airbus A320, "Affido alla intercessione della Vergine le vittime della sciagura aerea di martedì scorso, tra le quali vi era anche un gruppo di studenti tedeschi".