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Una intricata vicenda avvenuta a Scordia (Catania) è stata raccontata nel corso della puntata di C'è posta per te di sabato 14 gennaio. A contattare il programma è Sebastiano: «Poco più di un mese fa avrei dovuto sposarmi, ma questo matrimonio non è avvenuto. E questo tutto per colpa mia. Era stata fissata la data, la chiesa. Lei, Martina, aveva provato l’abito da sposa. Era stata fatta la prova trucco, erano stati mandati gli inviti, erano arrivati i regali, erano state scelte le bomboniere, era stata scelta la location del ricevimento, la casa dove sarebbero dovuti andare a vivere era quasi pronta». Maria De Filippi ha spiegato: «Ad un certo punto – spiega la conduttrice – lui confessa al suocero che non aveva i soldi che invece aveva detto di avere per onorare gli impegni presi per il matrimonio e per il futuro. Quando lui si fidanza con lei, si rende conto che lei appartiene ad una famiglia più benestante della sua». Lei non ha mai fatto sentire lui diverso, né i suoceri hanno mai detto che non era alla loro altezza, però lui si sentiva perennemente in difficoltà.

«Lui fa un lavoro normale, guadagna poco più di 1000 euro al mese – spiega ancora la De Filippi – però spendeva di più di quello che guadagnava. A un certo punto, questa sua megalomania aumenta, quando sua madre gli dà da gestire 30 mila euro. Da quel momento, inizia a comprare solo abiti firmati, a fare dei regali costosissimi, anche una Smart per lei, a scegliere ristoranti lussuosi dove portarla a cena e questo anche quando lei non chiedeva nulla. Si arriva a parlare concretamente di matrimonio, lui le fa un anello di fidanzamento importante e fissano la data. Il padre di lei mette a disposizione la casa e si offre di farla ristrutturare».

Del gruzzolo avuto in gestione gli erano rimasti solo 6 mila euro: «Un mese prima del matrimonio, iniziano ad arrivare i mobili ma lui non ha i soldi per saldare le spese fatte. Non sapendo come uscirne, si confida col suocero. Martina piange, si dispera e chiede ‘Perchè l’hai fatto? Io non ti ho mai chiesto niente’. Lui arriva al punto di doverle persino richiedere l’anello di fidanzamento per pagare un debito. Il suocero disdice chiesa e location e, per amore di sua figlia, decide di pagare i debiti contratti da Sebastiano. Io sono sparito per due mesi perchè non avevo più il coraggio di guardarla in faccia». Sebastiano fa quindi recapitare la posta a Martina e ai suoi genitori, chiedendo scusa all'intera famiglia.

Arrivata in trasmissione, lei ha spiegato: «A me sinceramente non interessano i debiti, tutto quello che ha fatto, perchè nella vita si supera tutto. Ma anni di menzogne sono tanti, anche perchè gli ho sempre dato la possibilità di dirmi la verità. Ha detto anche bugie dopo. Quando ho preso la decisione di annullare tutto, non ha detto in giro che aveva detto bugie, ha detto che io non ho accettato la sua situazione economica… Quando c’era da prendersi le sue responsabilità, lui era in vacanza… Sono stata lapidata, sono uscite fuori tante cattiverie, io ero viziata perchè lo avevo obbligato a comprare cose costosissime e lui non mi ha mai difeso». Alla fine, però, ha deciso di aprire la busta, spiegando: «Poissiamo ricominciare a frequentarci, ma alle mie condizioni».