Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Tra i nuovi 25 Cavalieri del Lavoro nominati dal presidente della Repubblica Sergio Matarella ci sono anche due siciliani. Si tratta di Barbara Cittadini e Giovanni Licitra.

Barbara Cittadini, 51 anni, è un'imprenditrice della sanità privata di Palermo. Dal 1994 ricopre il ruolo di presidente della Casa di Cura "Candela Spa", azienda di famiglia che è attiva da 110 anni. Sotto la sua gestione è stata dedicata particolare cura alla ricerca sanitaria e, fin dal 1992, la casa di cura è divenuta sede di ricerca clinico-applicata di farmaci contraccettivi e di sperimentazione clinica di farmaci di terza fase.

Sempre presso la struttura è attiva dal 2015 la biobanca di gameti e tessuti riproduttivi inserita in una piattaforma informatica che ha permesso di mettere in rete i dati relativi al materiale raccoolto e di interfacciarsi con altre banche di tessuti presenti in Europa. Nella clinica ogni anno nascono 1300 bambini. Qui sono operative due sedi formative della Scuola di specializzazione in Cardiologia e in Pediatria dell'Università di Palermo. Proprio pochi giorni fa Barbara Cittadini è stata eletta presidente nazionale di Aiop (associazione degli ospedali privati italiani): per la prima volta a ricoprire l'incarico è una donna.

Giovanni Licitra, 55 anni, è di Ragusa e ricopre il ruolo di amministratore unico della Lbg Sicilia Srl, un'azienda che si occupa di commercializzazione di farina di carrube, fondata nel 1996. All'inizio del 2000 Licitra ha intuito il potenziale della farina di carrube come stabilizzante per l'industria alimentare e realizza uno stabilimento completamente automatizzato, la cui produzione si concentra per il 90% nelle province di Ragusa e Siracusa. Nel giro di pochi anni la società è diventata fornitore delle più grandi multinazionali alimentari e secondo produttore al mondo di farina di carrube, che viene commercializzata in sessanta Paesi, tra cui Stati Uniti, Cina e Giappone.