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Quando si parla di dieta, una delle prime decisioni che prendono in molti è tagliare i carboidrati. Scegliere di eliminare un'intera categoria di nutrienti, però, non è una scelta priva di conseguenze. Vediamo insieme cosa accade al nostro corpo quando smettiamo di mangiare pane e pasta. 

1. Si perde peso, ma sono liquidi: è vero, si riscontra una perdita di peso, ma si tratta di acqua. I carboidrati sono immagazzinati sottoforma di glicogeno e ogni grammo accumula da tre a quattro volte il suo peso in acqua. Ogni grammo di carboidrato in meno, sono 3 grammi persi di acqua.

2. Il cervello si "annebbia", perché i carboidrati sono la principale forma di energia per il cervello. Se non ci sono carboidrati, il metabolismo dei grassi si blocca e si ferma a livello dei corpi chetonici, che entrano in circolo e si accumulano: sono tossici per l'organismo e riducono la massa magra, perché bruciano i muscoli.

3. Calano le prestazioni, perché i carboidrati sono la fonte di energia primaria del corpo.

4. Si diventa lunatici: i carboidrati inducono la sintesi della serotonina, neutrasmettitore della serenità e della tranquillita, che fa pure passare la fame.

5. I carboidrati innalzano i livelli di zucchero nel sangue, quindi possono causare dipendenza. Potreste quindi ritrovarvi con una gran voglia di carboidrati. Piuttosto che eliminarli in toto, basterebbe optare per quelli integrali.

6. Uno studio del 2014 ha rilevato che i carboidrati raffinati fanno salire i livelli di un acido grasso che aumenta il rischio di malattie cardiache e diabete di tipo 2, però, secondo l’American Heart Association i cereali integrali migliorano i livelli di colesterolo nel sangue e riducono il rischio di malattie cardiache, ictus, obesità e diabete di tipo.

7. I cereali integrali sono importanti per innalzare la quantità di fibra che si assume: la fibra non solo aiuta a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e ridurre il rischio di obesità e malattie croniche, ma aiuta anche il transito intestinale.