Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Ecco a voi l'incredibile nuova tassa di Renzi: un obolo di 3,50 euro al mese per tutti i possessori di una scheda sim. Tutti gli utenti di telefonia mobile, dunque, rientrano in questo nuovo sopruso del "governo Renzi nonostante l'opposizione del Movimento Cinque Stelle". Peccato che il tributo introdotto con la legge 109 del 2015 sia una bufala.

La summenzionata legge del 17 luglio scorso, infatti, non riguarda le telecomunicazioni, ma "disposizioni urgenti in materia di pensioni, di ammortizzatori sociali e di garanzie TFR". Niente nuova gabella insomma, al di là del becero sensazionalismo da social network.

Una tassa sull'utilizzo del telefono cellulare, comunque, esiste. Come si legge sul portale Giornalettismo.com, 

Si tratta della tassa di concessione governativa che le compagnie telefoniche devono pagare per l’utilizzo delle frequenze, e che grava solo sugli utenti titolari di un contratto di abbonamento (non su chi possiede una sim ricaricabile). L’importo da versare è pari a 5,16 euro mensili per i clienti privati e a 12,91 invece per le imprese e i titolari di partita Iva. La tassa sui cellulari fu introdotta precisamente nel ’95 e negli anni ha fatto molto discutere sulla sua legittimità. Un giudizio definitivo è stato poi espresso dalla Corte di giustizia Ue, che ha stabilito che il tributo è legittimo.


​Fonte: Giornalettismo