È molto seria l'emergenza rifiuti in Sicilia, da est a ovest dell'isola. A cominciare dalle splendide zone balneari del Siracusano: i sacchetti di rifiuti ammassati per strada ormai sono la normalità. Da Avola a Pachino i disagi in questo senso non si contano più. Il mese di agosto inizia con il piede sbagliato per i comuni della zona sud-orientale, che durante tutto l'anno hanno lavorato per accogliere i tanti turisti. I villeggianti puntualmente scelgono queste zone per vacanze estive, cercando di mantenere le loro città e le loro spiagge pulite e che adesso vedono svanire ogni sforzo.
È emergenza rifiuti anche a Trapani e in tanti altri comuni del territorio provinciale. La discarica che sorge in contrada Borranea, a pochi chilometri dal capoluogo, è ormai satura, e di conseguenza la Trapani-Servizi Spa (di cui il comune capoluogo è l’unico socio), procede all’aggiudicazione di una gara d’appalto per poter trasportare i rifiuti in un altro sito disponibile in provincia di Catania.
Ieri mattina sacchi stracolmi di rifiuti sono rimasti in piazza Scandaliato, il salotto della città di Sciacca, mentre in via Morandi, a pochi metri dalla centralissima Porta Palermo, i cassonetti erano stracolmi.
