Nuova denuncia da parte dell'associazione ambientalista MareAmico: "Dopo 60 anni di esercitazioni militari la fragile collina di Drasy continua a sgretolarsi e scivolare in mare". L'area, nonostante sia candidata a diventare una riserva naturale, per otto mesi l'anno ospita esercitazioni militari che, secondo gli ambientalisti, sono la causa scatenante di continui crolli: sarebbero infatti le ripetute esplosioni e le conseguenti forti vibrazioni nel poligono di tiro, secondo l'associazione, a indebolire la collina.

"Il Ministero – ha spiegato Claudio Lombardo che di MareAmico è il responsabile provinciale – da anni ha deciso lo spostamento delle esercitazioni militari in altro luogo, per lasciare spazio all'istituzione di una riserva naturale in questo posto incantato. Ma purtroppo l'inefficienza della macchina organizzativa della Regione non è stata in grado di trovare un sito alternativo a Drasy e pertanto si continua a sparare e a registrare questi ripetuti crolli".

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