Centinaia di persone si sono affollate a piazza del Popolo per i funerali di Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer. Già ieri i suoi fan avevano reso indimenticabile l'allestimento della camera ardente. All’arrivo della bara hanno risuonato le note della colonna sonora di "Altrimenti ci arrabbiamo", uno dei suoi film più celebri, suonata da una piccola banda, e intonata da cinque coristi. 

Non poteva mancare Terence Hill, che a caldo gli aveva dedicato delle bellissime parole. A lungo i loro due nomi sono stati pronunciati solo in coppia e l’attore è arrivato nella Chiesa degli Artisti, in piazza del Popolo a Roma, per i funerali del compagno di tanti film a base di scazzottate. Occhiali da sole e cappellino da baseball in testa, Hill ha guadagnato l’ingresso della chiesa tra gli applausi, e ha raggiunto altri amici e colleghi presenti: tra questi i fratelli Carlo ed Enrico Vanzina, Dario Argento, Massimo Ghini, Nicola Pietrangeli, il produttore Fulvio Lucisano e l’ex sindaco della capitale Gianni Alemanno. 

"Bud Spencer era un gentiluomo napoletano, un uomo buono e di grandissimo talento", ha detto Enrico Vanzina. Franco Nero lo ricorda come "una persona di grande umiltà e solare", mentre Fulvio Lucisano, che ha prodotto alcuni dei suoi film, tra i quali "Dio perdona io no", ne sottolinea la disponibilità: "Era una bravissima persona", ha detto. All’interno della chiesa, sotto l’altare sono stati posti i gonfaloni del Coni e del Comune di Roma.  

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IL VIDEO E LE NOTE DI DUNE BUGGY ALL'ARRIVO DEL FERETRO: