Le signore alla moda nella "Belle Epoque": Gallery. Il termine “Belle Epoque“ contrassegnò lo stile di vita brillante, colto e raffinato delle più facoltose famiglie dell’alta borghesia tra la fine dell’800  e l’inizio del ‘900. Con l’ingresso in Europa dell’Italia e della Germania ed il clima di pace arrivato dopo la Grande Depressione, si diffuse un certo ottimismo tra gli investitori e gli imprenditori, che inoltre incoraggiati dalle nuove scoperte scientifiche come la luce elettrica, il telefono, il grammofono, la radio, l’automobile, il cinema, furono invogliati a produrre nuovi accessori che resero la vita quotidiana dei nuovi ricchi sempre più confortevole ed agiata. Il termine “Belle Epoque” è un’espressione tutta francese importata da Parigi, la città frivola, chic e cosmopolita per eccellenza, dove cafè-concerto, cabaret, restaurant, brasserie, boulevard, maison de mode, casinò, varietè, bijouterie, folie, avevano reso la capitale della Francia il centro della cultura e del divertissement internazionale. Sono gli anni della Tour Eiffel, del Can Can e del Moulin Rouge che testimoniano l’ottimismo della borghesia sempre più proiettata verso la conquista del benessere, ma anche gli anni del pessimismo dei ceti meno abbienti che in quello stesso periodo lavoravano duramente a fronte di salari bassissimi. Quindi la “Belle Epoque” fu caratterizzata da una grande contraddizione sociale che evidenziò da una parte il clima giovane e spensierato dell’alta borghesia e dall’altra il crescente malessere dei ceti più bassi. E’ anche il tempo in cui si affermò l’Art Nouveau o stile Liberty che influenzò le arti figurative e l’architettura rivoluzionandone quasi completamente i canoni classici. Molte ville furono ristrutturate ed arredate con il nuovo stile Liberty che diventò simbolo di sfarzo ed eleganza, e ricevimenti, inaugurazioni, feste, furono organizzate da tutte le famiglie alto-borghesi alla presenza di numerosi ospiti illustri. Le signore benestanti facevano a gara per essere le più eleganti ed alla moda commissionando alle più rinomate “maison de mode” parigine, abiti ed accessori pregiati e costosi. Ogni evento mondano era una passerella di abiti e di gioielli sensazionali e la rivalità tra le signore era agguerritissima. Molte furono le nobildonne che in quel periodo si fecero ritrarre dal famoso pittore dell’epoca, Giovanni Boldini che con la sua meravigliosa arte, ci ha tramandato una fantastica rassegna di donne bellissime ed eleganti in alcune delle loro toilettes migliori . Tra le tante nobildonne raffigurate, anche Franca Florio con la sua lunghissima e famosa collana di perle, la figura femminile più celebre nella storia della Sicilia della “Belle Epoque”, donna di grande carisma, bellezza ed intelligenza, regina indiscussa di tutti i salotti mondani dell’epoca.