Nell’elenco dei paesi fantasma in Sicilia sorge un sito particolare quanto fuori tema per il suo fare tetro che, a tratti, stona con i colori della Sicilia. Stiamo parlando dei Villaggi Schisina.

Situati nei pressi di Francavilla di Sicilia in provincia di Messina, i Villaggi Schisina sono un agglomerato di sette villaggi uno accanto all’altro, costruiti dalla Regione Sicilia appena nel 1950.

Oggi i sette villaggi dall’aspetto tetro e abbandonato sono meta di pochissimi turisti curiosi che, venuti a conoscenza del borgo, si cimentano in una delle esperienze forse più cupe dell’Isola.

I Villaggi Schisina in dettaglio:

I sette villaggi sono costituiti da svariati agglomerati uno accanto all’altro, e i loro singolari nomi sono:

  • Schisina,
  • Borgo San Giovanni,
  • Bucceri-Monastero,
  • Pietra Pizzuta,
  • Malfìtana,
  • Piano Torre,
  • Morfia.

La Regione Sicilia non molto tempo fa e grazie alla creazione dell’Ente per la Riforma Agraria in Sicilia (Eras) aveva avviato un sistema di esproprio dei latifondi per poi assegnarli ai contadini che ne avrebbero fatto richiesta.

Il “fortunato contadino” una volta accaparrata la dimora avrebbe potuto acquistarla con un canone agevolato e dilatato nel tempo. Il progetto durò appena 10 anni. Già nel 1960 i Villaggi Schisina vennero abbandonati per spopolamento.

Oggi il sito che è situato fra Novara e Francavilla di Sicilia è ancora raggiungibile nonostante la strada si presenti molto dissestata.

I contadini e la scelta dell'abbandono dei Vllaggi Schisina

A quel tempo i contadini furono molto restii nel trasferirsi in quei villaggi per via della totale assenza di servizi. Nonostante si arrivi ad esempio nella piazza principale del primo villaggio, e sin da subito,  è possibile ammirare una chiesa a anche una scuola, le dimore si presentavamo fatiscenti con poche stanze, una o massimo due, senza possibilità di agganciare la rete elettriche e senza acqua.

I contadini del posto capirono subito che quel progetto venne fuori male.

Quella zona fra Novara e Francavilla di Sicilia, dove attualmente risiede il paese fantasma, di inverno inoltre viene raggiunto da un freddo torrido e in estate da un caldo afoso. Insomnma nonostante l'impegno della Regione, i contadini non rimasero contanti del dono loro concesso.

Si conclude così la strana storia di un ente che avrebbe voluto dare qualcosa al cittadino. Si conclude così la storia dei Villaggi Schisina, villaggi abbandonati anche nella memoria delle amministrazioni dei paesi vicini.

Si perché, con poco, si potrebbe far rinascere un sito interessante nell’ottica di un albergo diffuso che potrebbe avere un successo discreto, oltre che un ritorno economico interessante per le comunità limitrofe. 

 

Fonte articolo: paesifantasma.com