Ispirò Gino Paoli che, durante una vacanza in Sicilia, scrisse proprio lì l'indimenticabile "Sapore di sale", ma adesso non esiste più: il mare ha spazzato via la spiaggia di San Gregorio, piccolo borgo di pescatori (frazione di Capo d'Orlando). Con le prime mareggiate autunnali, le onde hanno inghiottito tutto: si tratta di un fenomeno erosivo inesorabile, che ha già cancellato metri e metri di spiaggia in diversi punti della costa.

Molte le foto, circolate soprattutto sui social network, che testimoniano come di quella spiaggia non rimanga praticamente nulla: non è stata individuata l'esatta causa del fenomeno, ma negli ultimi decenni questa zona, come altre coste del messinese, è stata interessanta da fenomeni di cementificazione che hanno modificato l'assetto idrogeologico del territorio.

Dalla spiaggia di San Gregorio, con i suoi sassi arrotondati ed il bagnasciuga di sabbia marrone, Gino Paoli aveva tratto l'ispirazione nel 1963, quando scrisse il celebre brano "Sapore di sale", diventato un classico della canzone italiana.

Pare che a causare la scomparsa delle spiagge come questa siano principalmente tre fattori: la cementificazione dei letti dei torrenti della zona, l'urbanizzazione della fascia costiera (intensa a partire dagli anni Sessanta) ed alcune opere di difesa del litorale che non hanno risolto il problema, ma si sono limitate a spostare l'erosione. La spiaggia di San Gregorio non è mai stata stabile: nel corso degli anni, la linea di battigilia ha avuto oscillazioni di diversi metri, anche se non si era mai arrivati a fenomeni come la scomparsa totale.