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Quella di Giada, una ragazza romana di 22 anni, è la storia di una scelta difficile: da babysitter a escort. Lei stessa racconta: "Sono di una famiglia particolarmente benestante, vivo in un quartiere che non definirei mai popolare. Una famiglia di russi si ha affittato l'attico del palazzo in cui vivevo con i miei genitori. Facevo l'ultimo anno di superiori, cercavano una babysitter per le loro due bambine, mi sono proposta per arrotondare. Dopo qualche mese il papà di questi due bambini mi regalò un iPhone per il mio compleanno e la sera stessa mi inviò un messaggio: 'Ho una proposta da farti'. Il giorno dopo ci incontrammo e lui mi disse che la proposta era quella di accompagnarlo per un weekend a Milano, dormendo con lui ovviamente, in cambio di 5000 euro".

Così è iniziata la carriera da escort della 22enne che però ci tiene a precisare che non si concede a chiunque."Io vado solo con i russi e con gli arabi. Non tratto clienti italiani, la crisi morde e vogliono mercanteggiare. Chiedo 1.000 euro per un'ora e non scendo mai sotto questa cifra. Per gli italiani sono troppo cara. Russi e arabi, invece, hanno disponibilità economiche che voi non potete nemmeno immaginare. Hanno anche più rispetto nei confronti della donna e, per quella che è la mia esperienza, un'igiene intima migliore".

Secondo la giovane romana tutte le donne sono delle escort ma in modo diverso: "Sono giovane, bella, molti uomini perdono la testa per me, io mi concedo in cambio di denaro, non c'è niente di male, tante donne lo fanno ogni sera col proprio marito, nessuno può permettersi di giudicarmi. Magari una sposata con un uomo che ormai non ama più ci fa sesso per farsi lasciare i soldi per comprare una borsa. Io invece prendo 1.000 euro l’ora. E il più delle volte mi capitano uomini molto attraenti e non solo benestanti".