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Stavano girando un videoclip e, per farlo, sono arrivati con due auto e quattro motociclette in via della Concordia, a Catania, intorno alle 20.30 di venerdì scorso. Circa dieci persone sono scese dai mezzi, con in mano alcune pistole finte, disponendosi lungo la carreggiata, ma i passanti erano all'oscuro di tutto. Alcuni testimoni, dunque, hanno raccontato di aver avuto non poca paura, anche se il malinteso è stato presto chiarito: quelle persone erano lo staff del giovane cantante neomelodico Dario Porto, arrivati sul posto per il video dell'ultimo brano.

Lo stesso cantante ha spiegato a CataniaToday cosa è successo:

"Sono molto dispiaciuto per quanto è successo – spiega il neomelodico – non sapevamo che ci volessero dei permessi particolari per fare le riprese ed effettivamente abbiamo fatto un po' di confusione". "Ho sempre cantato altri tipi di brani, è la prima volta che faccio una canzone che parla di malavita – chiarisce ancora l'artista – La polizia è arrivata perché giustamente avevamo delle armi giocattolo, con il tappuccio rosso, ma chi ci ha visto si è probabilmente spaventato e ha chiamato le forze dell'ordine". "Non è successo nulla chiaramente – tiene a precisare – abbiamo mostrato tutti i documenti e ci hanno lasciati andare, chiarendo che per le prossime volte avremmo avuto bisogno di andare in Questura e richiedere i permessi".