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"Il piacere di stare a tavola aiuta a crescere meglio". Sono le parole che campeggiano nel controverso cartello che Stefano Durante – titolare da 17 anni di una nota pizzeria in provincia di Treviso, in Veneto – ha fatto affiggere all’ingresso del suo locale. Un adesivo che ritrae una famiglia seduta per pranzo, poi riproposto in miniatura su tutti i menù. Il motivo? I bimbi non devono disturbare gli altri commensali e rimanere a tavola, nel rispetto di tutti i clienti. Ovviamente il web si è diviso a mo' di guelfi e ghibellini.

"Non ho nulla contro i bambini. Sono anch’io un genitore, ma ci vuole educazione, nel rispetto di tutti i clienti. Qui non ho lo spazio per un’area dove possano stare con una baby sitter. È giusto che i figli rimangano a tavola e il pasto sia un momento di condivisione con la famiglia", ha spiegato alla stampa locale l'imprenditore, che per immagini e testo si è avvalso dell'aiuto di uno psicologo. Tutto è nato quando nel locale si sono accese diverse discussioni tra clienti che si lamentavano degli schiamazzi dei bambini e genitori che difendevano la condotta dei loro figli vivaci.

Il ristoratore sottolinea: "La mia pizzeria è un luogo in cui la gente si siede non solo per mangiare in compagnia, ma anche per trascorrere dei momenti di serenità o una pausa pranzo tranquilla. Chiedo solo un po’ di rispetto per chi lavora e per chi si è nostro ospite. Già ci sono i clienti che entrano parlando al telefonino, non salutano, non ringraziano, non chiedono scusa. Ma i bambini possono essere educati e i genitori potrebbero chiedere ai piccoli di rimanere seduti per mezz'ora. Se riescono a farlo a casa, perché non in un locale pubblico? Ma nessuno dica che non è un locale per bambini, qui sono sempre stati e saranno i benvenuti".

"Odiano i bambini", ha scritto un utente. E ancora: "Comportamento pessimo". "I bambini stavano solo giocando, è stato esagerato, non ci torneremo più" è, invece, il commento di un altro genitore. Ma c’è chi, al contrario, ha appoggiato l’iniziativa: "Ero anch'io a cena sabato sera. Devo dire che i bambini stavano disturbando anche me. Bravo il titolare che gentilmente ha chiesto ai genitori di rimediare alla situazione. Purtroppo la maleducazione inizia sempre dai genitori!".