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La morte del conduttore Fabrizio Frizzi, scomparso a 60 anni per un'emorragia cerebrale ha lasciato sgomenti quanti l'hanno conosciuto, ma anche il pubblico che aveva imparato ad apprezzarlo attraverso il piccolo schermo. Tra le persone che ha incontrato lungo il suo percorso di vita, c'è anche Valeria Favorito, una ragazza siciliana alla quale Frizzi ha donato il midollo. A Valeria, quando aveva 11 anni, venne diagnosticata la leucemia mieloide acuta. Fu Frizzi a salvarla.

La giovane ha raccontato all'Ansa di averlo raggiunto a Roma pochi giorni prima della morte, per invitarlo al suo matrimonio: "Lo volevo come testimone. Mi disse: se le mie forze me lo consentiranno, oggi sto bene, domani non so". Nel 2011 Valeria ha scritto una lettera, portata alla trasmissione "Attenti a quei due". Ecco cosa recita:

"Ho 10 anni. Sono nata nel 1988 ma la mia vita è cominciata dieci anni fa. Non è semplice quando un signore distinto con un camice bianco viene verso di te, sorride mesto guardando i tuoi e dice: ‘Leucemia mieloide acuta'. Ho amato Verona dal primo momento, da Erice ci eravamo trasferiti perché mio papà non stava bene. Da lì ho pensato che la vita ce l'aveva un po' con noi. E invece no. Il 21 maggio di 10 anni fa ho sbattuto la porta in faccia alla sfortuna. Perché non ci volevo stare, e soprattutto perché dopo aver a lungo cercato un donatore compatibile finalmente qualcuno a Roma aveva detto: ‘Ok, sono pronto'. Eri tu, Fabrizio. Tu hai detto: ‘D'accordo lo faccio'. La generosità è una parola con cui tanti si riempiono la bocca. Tu, invece, in silenzio, con la semplicità e la riservatezza, l'hai fatto davvero. Mi hai donato il tuo midollo osseo. Ora le mie giornate sono fatte di cose buone e meno buone, come la vita di tutti. Caro fratellone, se adesso sono qui a scrivere è proprio grazie a te, il sangue che mi scorre tra le vene è il tuo. Spero di rivederti presto, mi manchi, ma dentro di me ho sempre la sensazione che tu mi stringa la mano e mi dica: Io ci sono".