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L'Italia è stretta nella morsa del vento. Ponente e Maestrale soffieranno in queste ore con forte intensità un po' su tutti i bacini ed è anche stata diramata un'allerta meteo da parte della Protezione Civile. Il rischio di mareggiate è alto, mentre saranno poche le precipitazioni, localizzate sulle regioni tirreniche.

Il tempo peggiorerà da sabato 20 gennaio, con piogge che si estenderanno anche a Sicilia e Sardegna. Sono attesi nubifragi soprattutto sull'estremo Sud. Le temperature diminuiranno di 4-6° rispetto alla media del periodo. Dopo l'ondata di maltempo, la pressione tornerà ad aumentare su tutte le regioni.

Ecco l'allerta meteo diffusa dalla Protezione Civile:

Nei prossimi giorni la nostra Penisola sarà interessata da un deciso rinforzo della ventilazione, dapprima dal quadrante sud-occidentale e, nella giornata di mercoledì, dal quadrante di Nord-Ovest. A determinare tale variazione del quadro meteorologico saranno forti correnti in quota provenienti dall’area nord-atlantica. 

Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le Regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino di criticità consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it).

L’avviso prevede dalla tarda serata di lunedì 15 gennaio, venti da forti a burrasca a prevalente componente settentrionale sul Piemonte. Dalle prime ore della giornata di martedì 16 gennaio, si prevedono, invece, venti da forti a burrasca a prevalente componente occidentale su Toscana, Emilia-Romagna, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo e Molise. Si segnalano, infine, possibili mareggiate sui settori liguri e tirrenici.

Sulla base dei fenomeni in atto è stata valutata per martedì 16 gennaio, allerta arancione per rischio idrogeologico localizzato sul Veneto, bacino dell’Alto Piave, a causa della frana della Busa del Cristo, nel Comune di Perarolo di Cadore (Belluno), sulla quale è in corso un continuo e attento monitoraggio.

Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione.