Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Per dare un'impronta più "local-friendly" ai suoi punti vendita, da qualche tempo Lidl cerca di abbellire i supermercati con foto panoramiche dei luoghi in cui vengono aperti i diversi centri. A Camporosso, in provincia di Imperia, in Liguria, i responsabili dell'esercizio commerciale hanno deciso di installare una gigantografia del vicino borgo di Dolceacqua, uno dei più spettacolari del Ponente ligure. In quelle foto panoramiche, però, mancava un dettaglio fondamentale per tantissime persone. E sul web è scoppiato il solito putiferio. 

Dalle chiese del borgo, infatti, erano state rimosse con programmi di grafica tutte le croci. Il motivo è semplice, come confermato anche dalla stessa azienda: quei simboli religiosi potevano urtare la sensibilità dei non cristiani, musulmani in primis. Dal momento che i prezzi competitivi rendono Lidl frequentata soprattutto da immigrati, si è deciso di rimuovere i simboli della cristianità dalle foto mozzafiato di Dolceacqua. I responsabili dello store, però, non avevano calcolato l'effetto boomerang: molti residenti italiani e soprattutto credenti, sindaco in testa, sono furiosi.

"Ho già chiesto spiegazioni in passato, mi avevano detto che sarebbe stata una soluzione temporanea ma quelle immagini sono sempre lì, ora sto valutando se fare causa direttamente all'azienda", dichiara a "La Stampa" Fulvio Gazzola, primo cittadino di Dolceacqua. "Tutto questo lede l'immagine del nostro comune e di tutta l'Italia. Ci fa piacere se il nostro borgo viene rappresentato, ma a patto che ciò avvenga con riproduzioni fedeli e non con foto 'soggettive'. Devono rispettare la realtà dei fatti: sulla chiesa ci sono le croci, simbolo di tradizione prima che di religiosità", aggiunge il sindaco.