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01Non è mai troppo presto per prepararsi, ma prima ancora della “Buona Scuola”, la maturità rimane di competenza Gelmini. Quali saranno le materie e come si comporrà la commissione? Vediamo insieme cosa attenderà i ragazzi l’anno prossimo.

Il ministero dell’Istruzione ha infatti già fatto trapelare le informazioni relative alla cosiddetta seconda prova: impianto invariato come previsto dalla legge Gelmini del 2010, e dall’anno prossimo, come già confermato dal premier Renzi, entreranno in lizza le materie introdotte dalla precedente riforma.
I ragazzi maturandi potranno dunque anche discutere di musica, scienza della Terra e design; nulla di diverso per il liceo classico: sarà infatti una versione di latino o greco a caratterizzare il secondo giorno di prove dell’esame di maturità 2015.

Gli studenti dello scientifico, potranno cimentarsi in una prova di matematica o fisica, ma non è esclusa la possibilità di trattare un argomento che abbia a che fare con le scienze naturali, quali chimica, astronomia e biologia.
Per gli istituti specializzati nelle scienze umane, come i Pedagogici, la seconda prova verterà su una delle materie principali di studio: antropologia ad esempio, o sociologia. Per quanto riguarda coloro i quali nel loro indirizzo hanno scelto una specializzazione economica, potranno ritrovarsi con una seconda prova di diritto o di economia politica; l’elaborato scritto avrà ha che fare con un problema, oppure con l’analisi di un tema o di una situazione.

Ma la vera novità della riforma è stata apportata nei licei artistici, in cui nella rosa delle materie prescelte, entra a far parte anche il design. Tempi duri invece per gli studenti del liceo linguistico: se prima erano loro a scegliere la lingua nella quale cimentarsi, adesso sarà il Ministero a dettare le regole, tramite l’analisi ed elaborazione di un testo.

Per i licei musicali e coreutici, ideati dalla Gelmini nel corso del riordino degli istituti, la prova di maturità avrà a che fare con l’analisi o la composizione di un brano musicale o anche di un’applicazione per la realizzazione del suono e, in un secondo tempo, nella prova di uno strumento che verrà approntata per il giorno seguente.
La danza sarà invece la materia che entrerà a far parte della maturità degli studenti del liceo coreutico; due giorni di prove dunque, che prevedono un’esibizione di gruppo prima, e un esecuzione individuale poi. 

Per gli istituti tecnici e professionali si punta tutto sulle lingue, oppure su materie specifiche che riguardano il turismo. I ragazzi potranno anche presentare dei progetti o degli elaborati che faranno riferimento alle loro esperienze di lavoro e stage.
In attesa del toto-titoli, penne pronte perché la prima prova scritta, quella di italiano, è già stata fissata per il 17 giugno, a seguire il 18 con quella specifica per ogni indirizzo.

Le novità del ministro Giannini dovranno dunque aspettare ancora un anno; per quanto riguarda le commissioni d’esame, i posti saranno infatti ancora occupati da professori provenienti da altri istituti, a differenza di quanto previsto dalla riforma 2015-2017 della “Buona Scuola”.

Autore | Enrica Bartalotta