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MISILMERI (PALERMO) – Al campo comunale di Piano Stoppa, Don Carlo di Misilmeri batte Pro Calcio di Ficarazzi 2-1, ma a fare notizia non è il risultato di questa partita di bambini. In campo c'erano sì 13 e 14enni (si tratta del campionato regionale giovanissimi), ma anziché gol e belle giocate gli ospiti ricorderanno le botte da orbi. Tutto, a quanto pare, è cominciato per l'insulto di un ragazzo di 15 anni seduto sugli spalti all'indirizzo dell'arbitro. Poi, in pochi minuti, sono entrati in campo anche gli adulti, dando vita a un increscioso parapiglia.

L'arbitro si è visto addirittura costretto a chiamare i carabinieri. Quando i militari sono arrivati sul posto, la rissa era già sfumata. Ma qualcuno ne ha pagato le conseguenze, rimediando qualche ferita, per fortuna lieve. La baraonda sarebbe poi continuata all'interno degli spogliatoi. A perdere, come succede sempre in questi casi, è stato lo sport. Soprattutto perché si affrontavano squadre di bambini.

(foto di repertorio)