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Ivana Smit, modella olandese di 18 anni, è stata trovata morta su un balcone del sesto piano, dopo essere caduta dal ventesimo piano di un hotel di Kuala Lumpur, in Malesia. Secondo la polizia non ci sono abbastanza prove per indagare per omicidio, ma la famiglia insiste per fare luce sulla vicenda. Sul collo della ragazza ci sarebbero infatti dei lividi.

La ragazza lavorava per Chanel e per altri noti marchi di abbigliamento. Secondo quanto ricostruito dalla polizia locale, avrebbe passato la nottata in un locale nel quartiere di Bangsar, zona altolocata immediatamente a sud del vecchio centro coloniale, assieme a due amici, un uomo americano con la sua fidanzata kazaka, prima di andare nel loro albergo: "Una volta nell'hotel, la coppia si è trasferita nella stanza da letto, mentre Ivana si è messa a dormire nel corridoio – si legge nel rapporto steso dal commissario di polizia Shaharuddin Abdullah -. Tuttavia, la modella, che era nuda, si è avvicinata al balcone ed è caduta. Si è schiantata su un tendone del sesto piano".

"Non possiamo credere che sia caduta, il corpo è stato trovato lì nudo. Dove sono le sue scarpe e la biancheria intima?", ha detto il nonno alla stampa anglosassone. Nel sangue della 18enne sono state trovate tracce di alcool ed ecstasy. Secondo la famiglia, non è caduta da sola e non si è buttata.