Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

PALERMO – Nella notte tra il 6 e il 7 settembre 2014 guidò ubriaco causando la morte del giovane Carlo Ruvolo (nella foto). La tragedia avvenne in via Messina Marine, quando la vittima e il 35enne Giuseppe Mazzola stavano rientrando da una festa. Il gip ha condannato Mazzola a 3 anni e 4 mesi per omicidio colposo al termine del processo con il rito abbreviato.

Il giudice ha accolto quasi interamente la richiesta avanzata dal pm Ennio Patrigni, che aveva proposto per l’imputato 4 anni di reclusione. Nel dispositivo, oltre al risarcimenti danni, è stata prevista anche una provvisionale immediatamente esecutiva di 50.000 euro ciascuno per entrambi i genitori e di altri 15.000 euro ciascuno per le altri parti civili, tutti assistiti dall’avvocato Maurizio Di Marco.

Erano stati i genitori di Carlo, nel giugno 2017, a sottolineare quello che hanno definito un paradosso: dopo l’incidente mortale e l’unico test alcolemico eseguito su Mazzola (che aveva evidenziato un tasso pari a 2,45 g/l) nessuno aveva avviato l’iter per il ritiro o la sospensione della patente.