Non solo aerei: Ryanair pensa in grande per il futruro, come rivelato da Michael O'Leary, amministratore delegato della compagnia low cost, al Corriere Economia. «Ogni viaggio, sia esso di piacere o di lavoro, comincia con l’acquisto di un biglietto aereo», dice, per poi aggiungere che il passo successivo è trovare un alloggio. Per farlo, chi acquista il biglietto deve andare su altri siti web e fare nuove ricerche, confrontare i prezzi. Ecco, allora, l'idea di Ryanair: creare un unico sistema in cui sia possibile organizzare tutto il viaggio, dal volo al pernottamento, senza dimenticare l'assicurazione e il noleggio dell'auto.
Al momento esistono "Ryanair Rooms" per la ricezione e "Ryanair Holydays" per i pacchetti viaggio, oltre a un servizio per i noleggi auto. Nel frattempo, però, la compagnia sta studiando le rivali: «Stiamo parlando, tra gli altri, con Airbnb e Hostels.com», conferma O’Leary. «Dobbiamo offrire ai nostri clienti ogni tipologia di sistemazione che soddisfi le diverse esigenze», aggiunge; «Con 117 milioni di passeggeri — che arriveranno a 200 entro il 2024 — siamo diventati troppo grandi e una sola piattaforma non riesce a sostenere la domanda che noi forniamo», spiega l’amministratore delegato.
