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Tra gli ospiti: Matteo Collura, Vittorio Sgarbi,  Dacia Maraini,  Luis Sepúlveda, Felice Cavallaro, Alberto Bilà, Dino Rubino, Francesco Cafiso, Nello Toscano Quintet, Pippo Pattavina, Lucia Sardo, Mariano Rigillo

 

Sabato 5, domenica 6 e giovedì  17  novembre 2016

Siracusa,  Agrigento, Catania

www.visitsicily.info

 

Con tre appuntamenti nel mese di novembre si conclude la rassegna turistico-letteraria Paesaggi di mare, il nuovo progettoitinerante all'insegna di letteratura, musica e teatro, che esplora la Sicilia attraverso cinque incontri culturali e cinque itinerari, partendo dalle città di mare, dalle suggestioni di grandi scrittori e dalle molteplici influenze culturali diFenici, Greci, Romani, Bizantini, Arabi e Normanni.

 

Dopo autori come Tahar Ben Jelloun, Marco Aime, Santo Piazzese e Gaetano Savatteri, il terzo incontro di Paesaggi di mare sabato 5 novembre 2016 vede protagonisti a Siracusa (Istituto superiore internazionale di scienze criminali, ore 17): lo scrittore e giornalista Matteo Collura, biografo di Leonardo Sciascia di cui è stato intimo amico; il critico d'arte Vittorio Sgarbi, opinionista e scrittore che vanta più di sessanta libri dedicati all'arte; il pianista e trombettista Dino Rubino, dalla precoce carriera artistica; l'attore di cinema e teatro Pippo Pattavina.Modera l'incontro Rosario Castelli, studioso di letteratura all'Università di Catania.

 

L'appuntamento si aprirà all'insegna dello sguardo sul mondo di Giovanni Verga, con le sue parole «Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare», e delle esplorazioni proposte dal libro Sicilia Sconosciuta. Itinerari insoliti e curiosi di Matteo Collura (Rizzoli, 2009). Linguaggi diversi ancora una volta si incrociano per raccontare lo spirito della Sicilia e per un confronto con il pubblico su temi attuali e da sempre al centro dell'identità dell'isola: l'accoglienza, lo scambio di culture ed esperienze, l'apertura verso nuovi popoli e tradizioni, la sensibilità all'integrazione.

 

L'evento sarà l'occasione per presentare il terzo itinerario di Paesaggi di mare:I luoghi della memoria. Saline, tonnare, torri di avvistamento. Saline, tonnare e torri costiere in Sicilia e nel Mediterraneo da sempre sono riferimenti fondamentali per comprendere il rapporto tra uomo e mare. Tracce di storie antiche ma testimoni presenti della identità siciliana. Le saline si concentrano nella punta occidentale della Sicilia, tra Trapani e Mozia, dove Fenici e Cartaginesi svilupparono l’estrazione del sale dal mare. Il candore del paesaggio riflette la luce del sole che acceca e abbaglia. Ovunque le torri di avvistamento, costruite all’epoca di Carlo V e Filippo II, 119 silenti guardiani delle coste siciliane. Infine letonnare, disseminate intorno all’isola (erano 80 nel XVII secolo), memoria di un passato che è anche contemporaneo, come nel caso del Museo nell’Isola di Favignana nell’Antica Tonnara Florio.

 

Dacia Maraini, insieme con il giornalista Felice Cavallaro, incontrerà il pubblicodomenica 6 novembre ad Agrigento presso il Teatro Pirandello, che ospiterà per l'occasione una mostra di abiti d’epoca a cura del Museo del Gattopardo. La discussione prenderà il via dal commento di Andrea Camilleri «Cosa ti manca della Sicilia? – U scrusciu du mari» e dall'ultimo libro della scrittrice, La bambina e il sognatore (Rizzoli, 2015), non solo un romanzo di mistero, ma anche una storia sociale che affronta temi d'attualità e che per la prima volta presenta un protagonista maschile. L'attrice Lucia Sardo darà voce ad alcuni brani tratti da Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa e dal romanzo di Dacia Maraini, che spetterà al Nello Toscano Quintet interpretare melodicamente.

Il percorso presentato sarà Itinerari del gusto e della Dieta Mediterranea. I prodotti alimentari di eccellenza e l’antica tradizione enogastronomica rendono la Sicilia un paradiso culinario. Parte della sua cucina include i prodotti della pesca e quelli che derivano dalle antiche civiltà fenicie e greche, arabe e normanne, come il vino, l’olio, i pani, il sale, i formaggi, la frutta fresca e secca, le erbe aromatiche. L'itinerario farà conoscere i sapori del mare e delle antiche ricette, individuati sulla base della Dieta Mediterranea, patrimonio nella lista immateriale dell’Unesco, e porterà il visitatore lungo le Strade del Vino sulle coste, nei luoghi di produzione alimentare vicini al mare, in piccoli porti di antica fondazione, in trattorie e ristoranti.

 

Concluderà la rassegna l'incontro con lo scrittore Luis Sepúlveda in dialogo con il giornalista e conduttore televisivo Alberto Bilà giovedì 17 novembre a Catania, presso il Teatro Sangiorgi. Anche questa volta saranno le parole diGiovanni Verga ad accompagnare la discussione: «La Sicilia sorgeva come una nuvola in fondo all’orizzonte. Poi l’Etna si accese tutt’a un tratto d’oro e di rubini». Le suggestioni sonore e letterarie saranno proposte dalle note del giovane sassofonista Francesco Cafiso, tra i talenti più precoci della storia del jazz, e dalla voce di Mariano Rigillo che da decenni calca i palcoscenici dei teatri italiani.

L'itinerario collegato sarà Viaggio in Sicilia di Goethe ed il Grand Tour. Personaggi come Goethe, Houël, Maupassant, Anatole France, Winckelmann, Brydone, Von Riesedel, si sono appassionati a raccontare la Sicilia della loro epoca, contribuendo alla valorizzazione dell'isola. L'itinerario proporrà così un viaggio attraverso i luoghi siciliani visitati da Goethe e da altri scrittori e artisti nei loro Gran Tour in Italia, toccando località come Palermo, Alcamo, Segesta, Castelvetrano, Sciacca, Agrigento, Caltanissetta, Castrogiovanni (Enna), Catania, Taormina, Messina.

 

Paesaggi di mare è promosso dall'Assessorato Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, presieduto da Anthony Emanuele Barbagallo che ha fortemente voluto l'iniziativa, nell'ambito del progetto interregionale Mare e miniere di mare che intende valorizzare le eccellenze naturalistiche collegate alle risorse costiere, con il loro hinterland. La direzione artistica è curata da Antonella Ferrara, presidente di Taobuk-Taormina International Book Festival, con l’ideazione e l’organizzazione degli eventi affidata all’Associazione Taormina Book Festival, presieduta da Antonella Ferrara. L'individuazione degli itinerari è a cura della Rotta dei Fenici – Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa e dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, di cui è direttore Antonio Barone.

I cinque itinerari propongono un viaggio esperienziale, impregnato di suggestioni e sensazioni, attraverso i tanti luoghi di rilevanza storica, artistica, paesaggistica ed enogastronomica legati al mare e alle saline di mare, dalle potenzialità turistiche non ancora esplorate. Gli appuntamenti culturali sviluppano un tema fondante che caratterizza le opere degli ospiti italiani e internazionali presenti, legandosi con il territorio e la cultura della Sicilia, per creare momenti di riflessione su argomenti di attualità e rendere omaggio a luoghi emblematici che hanno ispirato tante pagine di letteratura.

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Dacia Maraini, Felice Cavallaro, Lucia Sardo e il Nello Toscano Trio

alla rassegna turistica e letteraria “Paesaggi di mare”

 

«Cosa ti manca della Sicilia? – U scrusciu du mari»

Andrea Camilleri

 

Domenica 6 novembre 2016, ore 18

Teatro Pirandello, Agrigento
(Piazza Luigi Pirandello, 35)

 

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La scrittrice Dacia Maraini, il giornalista Felice Cavallaro, l'attrice Lucia Sardo e il Nello Tosccano Trio sono i protagonisti del quarto appuntamento di Paesaggi di mare, in programma domenica 6 novembre ad Agrigento presso il Teatro Pirandello (ore 18).

 

Paesaggi di mare è il nuovo progetto itinerante all'insegna di letteratura, musica e teatro, che esplora la Sicilia attraverso cinque incontri culturali e cinque itinerari, partendo dalle città di mare, dalle suggestioni di grandi scrittori e dalle molteplici influenze culturali di Fenici, Greci, Romani, Bizantini, Arabi e Normanni.

 

Domenica 6 novembre il dibattito prenderà il via da un commento di Andrea Camilleri «Cosa ti manca della Sicilia? – U scrusciu du mari» e dall'ultimo libro di Dacia Maraini, La bambina e il sognatore (Rizzoli, 2015), non solo un romanzo di mistero, ma anche una storia sociale che affronta un tema poco conosciuto come la scomparsa dei minori e che per la prima volta presenta un protagonista maschile: un uomo semplice e sensibile, maestro un po’ fuori dalle righe, padre che ha perso sua figlia.

L'incontro ripercorrerà alcuni successi letterari di Dacia Maraini, autrice di narrativa, poesia, teatro e saggistica, acuta indagatrice della condizione della donna, come testimoniano i romanzi apprezzati da pubblico e critica quali La lunga vita di Marianna Ucria (1990), Bagheria (1993), Chiara D'Assisi (2013), editi da Rizzoli. E sarà occasione per conoscere più da vicino l'autrice: come nascono i suoi libri; l'importanza del viaggio nella vita e nel lavoro; il rapporto con il mare; la figura fondamentale del padre Fosco Maraini; le amicizie con figure chiave della cultura italiana del Novecento (Moravia, Pasolini, Callas); la condizione della donna oggi; il rapporto con la religione; la bellezza dell'arte; il trascorrere del tempo; l'amore per la letteratura.

 

A dialogare con  lei sul palco ci sarà Felice Cavallaro, giornalista impegnato soprattutto nelle cronache e processi su fatti di mafia in Sicilia, autore di servizi speciali su Cosa Nostra per Rai, con particolare riferimento alle figure femminili.

 

L'attrice Lucia Sardo darà voce ai personaggi e alle storie dei romanzi di Dacia Maraini, grazie alla sua capacità interpretativa che l'ha portata a lavorare con artisti come Carlo Lizzani, Giuseppe Tornatore e Dario Fo e a essere candidata al Premio Nastro d’Argento per I Cento Passi di Marco Tullio Giordana.

 

Spetterà al Nello Toscano Trio tradurre in musica tutte le suggestioni offerte dalla pagine dei libri. Composto da Nello Toscano (contrabbasso), Seby Burgio (piano) e Carlo Cattano ( flauti), il gruppo ama da sempre spaziare attraverso i diversi generi del jazz, contaminandoli con i ritmi dell'elettronica, attingendo sia dalla tradizione sia dalle influenze della modernità e dell'avanguardia.

 

Il percorso turistico presentato sarà l'Itinerario del gusto e della Dieta Mediterranea: un viaggio attraverso l'antica tradizione enogastronomica e le suggestioni della cucina moderna, tra sapori, profumi, colori e paesaggi che rendono unica l'arte culinaria siciliana e il territorio da cui derivano le materie prime portate in tavola. Un cammino del gusto che attraversa borghi marinari, ma anche vigneti, uliveti, campi di grano, frutteti dalla natura rigogliosa, risultato di pratiche agricole antiche giunte da civiltà diverse e patrimonio della Sicilia di oggi.

Nell’area di Menfi ha sede la Strada del Vino Terre Sicane con alcune delle più rinomate produzioni vinicole italiane. A pochi chilometri si coltiva l’oliva da mensa Nocellara del Belice, con esempi di integrazione tra gli ulivi secolari e le cave da cui venivano estratti i blocchi per costruire le colonne dell’antica Selinunte. Proprio a Selinunte ha sede un laboratorio sperimentale sulle antiche produzioni agroalimentari, il vigneto didattico del progetto Magon, e il campo seminato con il grano di tumminìa, un grano saraceno con cui si produce il pane nero di Castelvetrano, uno dei più rinomati pani italiani. La stessa produzione si sta avviando nella Riserva Naturale Orientata di Torre Salsa, alle porte di Agrigento. Sull’altro versante, a una quarantina di chilometri da Castelvetrano, le saline di Mozia e Trapani, da cui sin dal tempo dei Fenici, viene estratto a mano, in maniera artigianale, il sale marino più ricco di iodio al mondo. Tutto ciò in connessione con i vigneti della Strada del Vino Marsala DOC.

 

Concluderà la rassegna l'incontro con Luis Sepúlveda, uno degli scrittori più apprezzati a livello internazionale, in dialogo con il giornalista e conduttore televisivo Alberto Bilà giovedì 17 novembre a Catania, presso il Teatro Sangiorgi. Sepúlveda riceverà il  Premio Sicilia, a lui conferito dalla Regione per l'eccellenza della sua produzione letteraria e i valori  civili e umani che trasmette. Anche questa volta saranno le parole di Giovanni Verga ad accompagnare la discussione: «La Sicilia sorgeva come una nuvola in fondo all’orizzonte. Poi l’Etna si accese tutt’a un tratto d’oro e di rubini». Le suggestioni sonore e letterarie saranno proposte dalle note del giovane sassofonista Francesco Cafiso, tra i talenti più precoci della storia del jazz, e dalla voce di Mariano Rigillo che da decenni calca i palcoscenici dei teatri italiani.

L'itinerario collegato sarà Viaggio in Sicilia di Goethe ed il Grand Tour.

 

Paesaggi di mare è promosso dall'Assessorato Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, presieduto da Anthony Emanuele Barbagallo che ha fortemente voluto l'iniziativa, nell'ambito del progetto interregionale Mare e miniere di mare che intende valorizzare le eccellenze naturalistiche collegate alle risorse costiere, con il loro hinterland. L’ideazione e l’organizzazione degli eventi è affidata all’Associazione Taormina Book Festival, presieduta da Antonella Ferrara. L'individuazione degli itinerari è a cura della Rotta dei Fenici – Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa e dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, di cui è direttore Antonio Barone.

I cinque itinerari propongono un viaggio esperienziale, impregnato di suggestioni e sensazioni, attraverso i tanti luoghi di rilevanza storica, artistica, paesaggistica ed enogastronomica legati al mare e alle saline di mare, dalle potenzialità turistiche non ancora esplorate. Gli appuntamenti culturali sviluppano un tema fondante che caratterizza le opere degli ospiti italiani e internazionali presenti, legandosi con il territorio e la cultura della Sicilia, per creare momenti di riflessione su argomenti di attualità e rendere omaggio a luoghi emblematici che hanno ispirato tante pagine di letteratura.

 

Matteo Collura, Vittorio Sgarbi, Dino Rubino e Pippo Pattavina

al terzo appuntamento della rassegna turistica e letteraria “Paesaggi di mare”

 

«Il mare non ha paese nemmeno lui,

ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare»

Giovanni Verga

 

Sabato 5 novembre 2016 – Siracusa

(Istituto superiore internazionale di scienze criminali – ore 17)

 

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Torino, 17 ottobre 2016.  Terzo appuntamento con  la rassegna turistico-letteraria Paesaggi di mare, il nuovo progetto itinerante all'insegna di letteratura, musica e teatro, che esplora la Sicilia attraverso cinque incontri culturali e cinque itinerari, partendo dalle città di mare, dalle suggestioni di grandi scrittori e dalle molteplici influenze culturali di Fenici, Greci, Romani, Bizantini, Arabi e Normanni.

 

Dopo autori come Tahar Ben Jelloun, Marco Aime, Santo Piazzese e Gaetano Savatteri, il terzo incontro di Paesaggi di mare sabato 5 novembre 2016 vede protagonisti a Siracusa (Istituto superiore internazionale di scienze criminali, ore 17): lo scrittore e giornalista Matteo Collura, biografo di Leonardo Sciascia di cui è stato intimo amico; il critico d'arte Vittorio Sgarbi, opinionista e scrittore che vanta più di sessanta libri dedicati all'arte; il pianista e trombettista Dino Rubino, dalla precoce carriera artistica; l'attore di cinema e teatro Pippo Pattavina. Modera l'incontro Rosario Castelli, studioso di letteratura all'Università di Catania.

 

L'appuntamento si aprirà all'insegna dello sguardo sul mondo di Giovanni Verga, con le sue parole «Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo stanno ad ascoltare», e delle esplorazioni proposte dal libro Sicilia Sconosciuta. Itinerari insoliti e curiosi di Matteo Collura (Rizzoli, 2009). Linguaggi diversi ancora una volta si incrociano per raccontare lo spirito della Sicilia e per un confronto con il pubblico su temi attuali e da sempre al centro dell'identità dell'isola: l'accoglienza, lo scambio di culture ed esperienze, l'apertura verso nuovi popoli e tradizioni, la sensibilità all'integrazione.

 

L'evento sarà l'occasione per presentare il terzo itinerario di Paesaggi di mare: I luoghi della memoria. Saline, tonnare, torri di avvistamento. Saline, tonnare e torri costiere in Sicilia e nel Mediterraneo da sempre sono riferimenti fondamentali per comprendere il rapporto tra uomo e mare. Tracce di storie antiche ma testimoni presenti della identità siciliana. Le saline si concentrano nella punta occidentale della Sicilia, tra Trapani e Mozia, dove Fenici e Cartaginesi svilupparono l’estrazione del sale dal mare. Il candore del paesaggio riflette la luce del sole che acceca e abbaglia. Ovunque le torri di avvistamento, costruite all’epoca di Carlo V e Filippo II, 119 silenti guardiani delle coste siciliane. Infine le tonnare, disseminate intorno all’isola (erano 80 nel XVII secolo), memoria di un passato che è anche contemporaneo, come nel caso del Museo nell’Isola di Favignana nell’Antica Tonnara Florio.

 

Paesaggi di mare è promosso dall'Assessorato Turismo Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, presieduto da Anthony Emanuele Barbagallo che ha fortemente voluto l'iniziativa, nell'ambito del progetto interregionale Mare e miniere di mare che intende valorizzare le eccellenze naturalistiche collegate alle risorse costiere, con il loro hinterland. L’ideazione e l’organizzazione degli eventi è affidata all’Associazione Taormina Book Festival, presieduta da Antonella Ferrara. L'individuazione degli itinerari è a cura della Rotta dei Fenici – Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa e dell’Organizzazione Mondiale del Turismo, di cui è direttore Antonio Barone.

I cinque itinerari propongono un viaggio esperienziale, impregnato di suggestioni e sensazioni, attraverso i tanti luoghi di rilevanza storica, artistica, paesaggistica ed enogastronomica legati al mare e alle saline di mare, dalle potenzialità turistiche non ancora esplorate. Gli appuntamenti culturali sviluppano un tema fondante che caratterizza le opere degli ospiti italiani e internazionali presenti, legandosi con il territorio e la cultura della Sicilia, per creare momenti di riflessione su argomenti di attualità e rendere omaggio a luoghi emblematici che hanno ispirato tante pagine di letteratura. Gli autori attesi ai prossimi appuntamenti: la scrittrice Dacia Maraini, il giornalista Felice Cavallaro, il Nello Toscano Trio, l'attrice e regista Lucia Sardo (domenica 6 novembre, Agrigento); lo scrittore cileno Luis Sepúlveda, il giornalista Alberto Bilà, il sassofonista Francesco Cafiso, l'attore Mariano Rigillo (giovedì 17 novembre, Catania).

 

 

I prossimi appuntamenti

 

Dacia Maraini, insieme con il giornalista Felice Cavallaro, incontrerà il pubblico domenica 6 novembre ad Agrigento presso il Teatro Pirandello (ore 18), che ospiterà per l'occasione una mostra di abiti d’epoca a cura del Museo del Gattopardo. La discussione prenderà il via dal commento di Andrea Camilleri «Cosa ti manca della Sicilia? – U scrusciu du mari» e dall'ultimo libro della scrittrice, La bambina e il sognatore (Rizzoli, 2015), non solo un romanzo di mistero ma anche una storia sociale che affronta temi d'attualità e che per la prima volta presenta un protagonista maschile, e da altre sue opere dove indaga sulla condizione delle donne. L'attrice Lucia Sardo darà voce ad alcuni brani tratti dai romanzi di Dacia Maraini, che spetterà al Nello Toscano Trio interpretare melodicamente. Il percorso presentato sarà Itinerari del gusto e della Dieta Mediterranea.

 

Concluderà la rassegna l'incontro con Luis Sepúlveda, uno degli scrittori più apprezzati a livello internazionale, in dialogo con il giornalista e conduttore televisivo Alberto Bilà giovedì 17 novembre a Catania, presso il Teatro Sangiorgi. Sepúlveda riceverà il  Premio Sicilia, a lui conferito dalla Regione per l'eccellenza della sua produzione letteraria e i valori  civili e umani che trasmette.

Anche questa volta saranno le parole di Giovanni Verga ad accompagnare la discussione: «La Sicilia sorgeva come una nuvola in fondo all’orizzonte. Poi l’Etna si accese tutt’a un tratto d’oro e di rubini». Le suggestioni sonore e letterarie saranno proposte dalle note del giovane sassofonista Francesco Cafiso, tra i talenti più precoci della storia del jazz, e dalla voce di Mariano Rigillo che da decenni calca i palcoscenici dei teatri italiani.

L'itinerario collegato sarà Viaggio in Sicilia di Goethe ed il Grand Tour.

 

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