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29 aprile 2017: dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 17.00 alle 20.00 | 30 aprile 2017 orari: dalle 10.00 alle 13.00
Ticket € 3, ingresso da Palazzo delle Aquile.
Non è necessario prenotare.  Non è previsto un accesso per i disabili al rifugio antiaereo.
Organizzato da Ro’n Ro Cult e Terradamare Cooperativa Turistica con la collaborazione della Presidenza del Consiglio Comunale

 
Il 29 e 30 aprile 2017,
 sarà di nuovo aperto al pubblico il rifugio antiaereo della seconda guerra mondiale sotto Piazza Pretoria.
Sarà possibile fare una visita al rifugio antiaereo sottostante il Palazzo con due guide speciali, i due giovani storici Samuel Romeo e Wilfried Rothier, 
che racconteranno in maniera originale la storia del rifugio.
In occasione di queste aperture, giorno 29 aprile, sarà possibile partecipare all'incontro con il Ten. Col. Lillo Casuccio, veterano della Seconda guerra mondiale 
che avrà luogo nella sala delle Lapidi di Palazzo delle Aquile.
 
 
Evento correlato
29 aprile 2017 alle ore 16:00: Da soldato a prigioniero – Racconto di un sopravissuto dei lager – Incontro con un veterano della Seconda guerra mondiale
Il convegno che si svolgerà nella sala delle lapidi sarà presenziato da un ex ufficiale del Regio Esercito Italiano, il Ten. Col. Lillo Casuccio, il quale, oltre ad aver comandato 
una batteria contraerea di stanza in Grecia (1940/1943), fu poi preso prigioniero dai tedeschi dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943. Nella sua storia, il Ten. Col. Casuccio ci 
racconterà dei giorni vissuti da prigioniero nei lager nazisti, tra questi Wietzendorf e Sandbostel (Germania), Beniaminòw (Polonia) e il più tristemente noto campo di Bergen-Belsen,
il campo di sterminio numero due del Reich dove Il Ten. Col. Casuccio ebbe modo di assistere coi propri occhi agli orrori dell’olocausto.
 
 
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Rifugio antiaereo della Seconda Guerra Mondiale
Sotto Piazza Pretoria si trova un rifugio antiaereo sotterraneo che risale al Secondo conflitto mondiale. I rifugi antiaerei noti anche come “ricoveri” venivano utilizzati dalla popolazione 
per proteggersi dai bombardamenti aerei. 
Nel 1935 l’amministrazione di Palermo si trovò a dover creare ricoveri antiaerei per proteggere i cittadini da un conflitto imminente.La costruzione di questi rispettava una direttiva del 
Ministero della guerra (1935) che ordinava di costruire nuovi ricoveri o di adeguare vecchi edifici nei fabbricati di sua proprietà. 
Oggi solo un ingresso è rimasto utilizzabile: un varco sul muro all’interno del Palazzo delle Aquile, gli altri due vecchi ingressi erano originariamente situati vicino alle statue dei leoni 
presenti sulle gradinate della piazza. Questi due ingressi furono successivamente chiusi.
La visita di questo luogo immutato permette di effettuare un tuffo nel passato dei nostri genitori e nonni che hanno sopportato uno dei momenti più brutti del XX secolo.
La visita si arricchisce sempre degli aneddoti dei visitatori che riportano la storia della nonna, del papà… immergendoci sempre di più nella realtà di una città martoriata dalle bombe. 
Il rifugio si presenta ancora nello stato originario di 73 anni fa, le panchine di cemento, i vecchi impianti di luce, i bocchettoni dell’aria arrugginiti, i bagni ormai scardinati e le scritte parietali,
rievocano un passato pietoso e triste di una cittadinanza piegata nello spirito e nel fisico dalla guerra.
 


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