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01Da New York a Palermo, mentre per i più piccoli torna in auge il Cicciobello, gli adulti insieme a ragazzi e bambini si votano alla tecnologia del futuro. No non stiamo parlando di tablet e smartphone ma di droni.

La recessione ha ficcato il naso anche nelle tasche degli italiani per quanto riguarda la lista dei regali che avranno deciso di fare quest’anno. Calano le vendite anche dei giocattoli, che per il Natale 2014 vedono in testa il fenomeno Peppa Pig con tutto il suo merchandising e Violetta, oltre alle action doll introvabili dei One Direction. Mentre tra i maschietti, oltre ai videogiochi, vanno di moda i nuovissimi toys-to-live ovvero statuine che prendono vita come gli Skylanders e gli Infinity.

Ma tra i ragazzi più grandi oltre a smartphone e tablet, impazza da quest’anno la mania del drone. Cento euro o meno per questi oggettini volanti che tutto sono fuorché giocattoli.
Dopo l’annuncio di Jeff Bezos, fondatore di Amazon, che ha rivoluzionato il mondo dell’e-commerce questa primavera, i droni vengono oggi richiesti per effettuare qualsiasi tipo di lavoro.

A 7 mesi dall’entrata in vigore delle norme che regolano la vendita e l’acquisto di droni, in Italia ne sono stati già venduti 250, questo almeno secondo i dati della Roma Drone Conference di quest’oggi.

E a Roma è già pronto anche un festival: data di inaugurazione? Ancora quella di oggi.
Di questi speciali velivoli senza pilota utilizzati inizialmente a scopo militare, ce ne sono in commercio ormai per tutti i gusti. Si va dai più semplici con fotocamera a quelli più sofisticati con telecamera, il cui video è scaricabile e visionabile sui principali dispositivi tecnologici.

Per chi invece abbia bisogno di un aeromobile più sofisticato, magari per lavoro, vi sono anche droni in grado di fare riprese ad alta velocità e in tempo reale: come il nuovissimo e costosissimo quadricottero AR.Drone 2.0 o il Bepop, che proprio questo Natale sta già pensando come triplicare le vendite.

I più lussuosi possono arrivare fino ad un massimo di 400 euro ed essere utilizzati anche per fare riprese di tipo professionale, come ad esempio quelle legate ad eventi sportivi di rilevanza, celebrazioni e cerimonie come matrimoni e manifestazioni culturali.

Ma drone significa soprattutto divertimento. Il noto sito di aste eBay ha registrato in questi mesi una ricerca per droni ogni 2 minuti e un aumento di ben il 40% delle inserzioni relative a droni. Presso il noto rivenditore di giocattoli Hamleys di Londra, ai droni è stato dedicato un intero piano; presenti tra gli scaffali anche esemplari che per 45 euro sono in grado di garantire un autonomia di volo di 8 minuti.

E mentre sulla Rete iniziano a spuntare i primi magazine dedicati ai droni, in Sicilia negozi come Le Planeur di Palermo e Hobby Shop registrano già primi interessanti dati di vendita per i velivoli che si manovrano con l’iPhone.
E per chi non volesse acquistarli, nel catanese c’è Sicilia Drone, il primo partner specializzato in noleggi, oppure Flydrone, che si occupa di donare a prestito straordinari aeromobili telecomandati per i più svariati usi: dalle ispezioni sui luoghi martoriati dagli incendi agli studi topografici.

Autore | Enrica Bartalotta