Audi ha avviato una campagna di richiamo che coinvolgerà 1,16 milioni di veicoli. Il motivo è un problema legato al possibile malfunzionamento delle pompe di raffreddamento del motore, con eventuali residui del liquido, che possono comportare il surriscaldamento del sistema e, nella peggiore delle ipotesi, dare vita a roghi o causare umidità, provocando un corto circuito.
In particolare, sono coinvolte le vetture A4, prodotte fra il 2013 ed il 2016, A5 tra il 2013 ed il 2017, A6 tra il 2012 ed il 2015 e il suv Q5 fabbricato tra il 2013 ed il 2017, tutti equipaggiati con il motore turbo benzina da 2.0 litri. Il richiamo non comporta costi per i proprietari e fino a novembre, mese in cui saranno disponibili nuovi componeni, il problema verrà arginato con l'installazione di una versione aggiornata dell'attuale pompa.
Il problema riguarda non solo Stati Uniti e Canada (i due maggiori mercati a livello globale, coinvolti con 391mila unità), ma anche gli altri, con circa 800mila vetture in tutto il mondo. Dovranno tutte tornare nelle officine.
