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01Chi si innamora del sapone di marsiglia non lo lascia più, è assodato. Si tratta, infatti, di un rimedio economico e rigorosamente green, da utilizzare per le pulizie domestiche e per la vostra bellezza. Ad esempio, per pulire e sgrassare i pavimenti della vostra casa, potete insaponare una spugna inumidita con del sapone di marsiglia, rimuovendo lo sporco senza lasciare residui, ottenendo pavimenti lucidissimi come se aveste appena passato la cera.

SAPONE MARSIGLIA 1Per pulire il tappeto, unite ¼ di una tazza di sapone di marsiglia ad una tazza d’acqua, mettete la soluzione nel frullatore e lasciate girare fino all’ottenimento di una schiuma densa da applicare direttamente sulla mouquette. Ma i suoi usi sono davvero infiniti: pulite con una spugna insaponata con del sapone di marsiglia, cosparsa con bicarbonato, gli oggetti in acciaio ed alluminio per farli tornare nuovi; mentre sul legno sarà sufficiente passare un panno inumidito e insaponato per ridare vita all’arredamento. Sapone di marsiglia e bicarbonato, lasciati agire per 10 minuti prima di risciacquare accuratamente, sono ottimi alleati della pulizia delle pareti del forno, mentre per un bucato impeccabile, inserite in lavatrice un asciugamano medio ben inumidito, strofinato con del sapone di marsiglia, prima di aggiungere tutta l’altra roba da lavare: vi consentirà di ridurre la quantità di detersivo impiegato, facendo risplendere i vostri capi d’abbigliamento.

SAPONE MARSIGLIA 2Per un migliore risultato, aggiungete anche un cucchiaio di bicarbonato ed uno di sale, in modo da potenziare l’effetto ammorbidente ed igienizzante del lavaggio, con un sapone davvero ecologico. Il sapone di marsiglia non smette di stupire anche per le sue proprietà cosmetiche: contro i capelli stressati, preparate un impacco sciogliendolo e amalgamandolo con 2 tuorli d’uovo, due cucchiai di olio d’oliva, 2 cucchiai di germe di grano e 2 cucchiai di olio di mandorle dolci. Per un efficace e profumato sapone liquido per le mani, sciogliete 100 gr di sapone di marsiglia o vegetale in 500 ml di acqua bollente, aggiungendo al liquido 1 cucchiaio di olio d’oliva e 1 cucchiaio di glicerina vegetale per rendere il composto liscio e omogeneo. Trasferite il sapone in un contenitore recuperato con dosatore: se il detergente dovesse apparire troppo liquido, aggiungete dell’altro sapone in scaglie, portandovi sempre dietro delle piccole saponette di sapone di marsiglia anche quando siete in viaggio, per garantirvi sempre una pronta azione antibatterica. Il sapone di marsiglia è consigliato da molti dermatologi contro le pelli grasse o con tendenza all’acne, grazie alle sue proprietà lenitive e riequilibranti del PH della pelle, prevendo irritazioni e allergie. Per chi ha una pelle mista o grassa, quindi, la detersione del viso per eliminare le impurità e l’eccesso di sebo, sia la mattina prima del trucco, che la sera prima di andare a dormire, il sapone di marsiglia è un ottimo alleato, soprattutto se associato all’uso di un tonico.

SAPONE MARSIGLIA 3Ma come prepararlo in casa? Occorrono: 1.000gr di olio d’oliva, 128gr di soda caustica e 300gr di acqua. Muniti di grembiule, guanti e mascherina, pesate olio d’oliva, soda ed infine l’acqua (deve essere circa 1/3 del peso dell’olio). Versate la soda caustica nell’acqua, stando attenti a non respirare i fumi che sprigionano durante la reazione chimica. Aspettate che la temperatura scenda a circa 45°. Scaldate a 45° l’olio e quando entrambi i liquidi hanno una temperatura di circa 45°, versate acqua + soda caustica nell’olio. Mescolate molto rapidamente fino a che il sapone non raggiunge la fase detta di “NASTRO” con consistenza molto più densa, colore più chiaro e che rimane in superficie se si fa colare il liquido dall’alto, tracciando dei segni. A questo punto è pronto per essere versato negli stampi, tenendolo avvolto da una coperta per almeno un giorno. Toglietelo dagli stampi (meglio con i guanti), tagliatelo a pezzi e mettelo a stagionare per almeno un mese (meglio due) in un luogo, secco, arieggiato e non colpito dalla luce diretta del sole.

Caterina Lenti

Meteoweb