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"Se vuoi uccido anche i bambini". "No, i bambini no". È soltanto una delle intercettazioni più inquietanti. Il "dottor morte" e l’"infermiera killer" di Saronno, in provincia di Varese, parlano al telefono. Laura Taroni insiste: "Se vuoi, li uccido anche loro…". Loro sono i due figli di lei, l’"Angelo blu" e l’"Angelo rosso", così come li chiamava l’infermiera. Quel "se vuoi…" è la volontà della donna di compiacere il "delirio di onnipotenza" dell’amante medico, il vice-primario Leonardo Cazzaniga. Una storia agghiacciante, raccontata nei dettagli dal "Corriere della Sera".

"Poi facciamo fuori anche la nonna". È con l’"angelo blu" che un giorno parla in auto – intercettata dai carabinieri di Saronno – Laura Taroni. Madre e figlio parlano dei modi per uccidere una persona. "Angeli e demoni" è anche il nome dell’indagine. "Ma poi la nonna Maria la facciamo fuori…". "Ma non hai capito". "La Nene la possiamo far fuori quando vogliamo e anche la zia Adriana". "Non sai quanto le nostre menti omicide messe insieme siano così geniali". È una delle frasi pronunciate dal figlio di Laura Taroni.

"Tua nonna non è possibile", gli replicava nelle intercettazioni dei carabinieri la madre. "A tua nonna e a tua zia non è semplice… A meno che non gli fai tagliare i fili dei freni a tua zia… Gli tiri l’olio dei freni". "Poi c’è tua zia Gabriella… Non sei abbastanza grande per poter… Non sei abbastanza grande", incalzava la donna al figlio appena undicenne. I due, nelle intercettazioni raccolte nel corso delle indagini coordinate dalla procura di Busto Arsizio, continuano a scambiarsi opinioni su progetti violenti fino a quando la donna aggiunge: "E poi cosa avresti fatto? – rivolgendosi sempre al figlio – Le avresti fatte sparire così? Non è così semplice, sono grosse! L’umido da noi passa solo una volta a settimana (…) non abbiamo più neanche i maiali». La donna conduceva un’azienda agricola.