Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

La storia del piccolo Wang Fuman, il bambino cinese che diventato famoso per una foto con le sopracciglia e i capelli ghiacciati scattata nella sua scuola, ha fatto il giro del web. Dopo questa immagine il bimbo è stato seguito dai media cinesi che si stanno occupando di lui. Il bimbo è stato portato  a Pechino dove ha scoperto che nelle case esiste il riscaldamento: “Un miracolo, da noi bruciamo carbonella in casa” ha raccontato… La sua foto ha commosso il mondo intero, il suo volto infreddolito e ricoperto di ghiaccio  a causa del freddo, ha scosso l’opinione pubblica.  Wang è stato soprannominato “Fiocco di neve” e “Bimbo di ghiaccio”. Come è emerso il piccolo era arrivato a scuola infreddolito dopo aver camminato per oltre quattro chilometri nella neve in uno sperduto villaggio di montagna dello Yunnan. Da quando è stata resa nota la sua in moltissimi  hanno voluto dare il loro contribuito per migliorare la vita di Wang Fuman. Così qualche giorno fa ha preso il suo primo aereo per raggiungere Pechino insieme a suo papà e alla sorellina ospiti del Partito che ha voluto dimostra che  “non lascia nessuno indietro”.

A Pechino il bambino è stato seguito dalle telecamere della tv dello stato che lo ha ripreso mentre ha  visitato Tienanmen con in pugno una bandierina cinese e ha spiegato di essere rimasto sorpreso dal caldo della città rispetto al freddo del suo villaggio. “La stanza dove ho dormito è così tiepida che ho dovuto mettere solo una maglia e stavo bene, un miracolo: da noi bruciamo carbonella in casa”, ha raccontato il bambino che ha scoperto in quest’occasione che le case si possono riscaldare. Sempre durante il viaggio lui e la sorella hanno scoperto dell’esistenza dei cartoni animati grazie alla tv che avevano in camera.  Wang ha raccontato che il suo sogno nel cassetto  è quello di diventare un bravo agente per “prendere i cattivi”, così è stato portato anche in una centrale di polizia, dove gli hanno fatto provare un elmetto e giubbotto antiproiettile e gli hanno insegnato il saluto militare. 

Ma la buona notizia è arrivata al papà del bambino che potrà tornare a vivere insieme ai suoi bambini. Subito dopo che la storia di suo figlio e della sua famiglia è diventata virale e ha fatto il giro del mondo l’uomo è stato ricontattato al villaggio con una buona offerta di lavoro e un salario superiore a quello che prendeva in un’altra città.