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A Fresno, in California, un afroamericano di 39 anni ha ucciso tre uomini bianchi, ferendone un quarto, per odio razziale. Il dramma è ben riassunto dal "Post". Kori Ali Muhammad, già ricercato per un omicidio della settimana scorsa, ha sparato con una grossa pistola a un uomo seduto in un furgone. Poi ha corso lungo la strada sparando ancora ma mancando una seconda persona, e dopo aver urlato qualcosa ha sparato a un terzo uomo che camminava sul marciapiede, uccidendolo; dopo aver raccolto alcuni proiettili che gli erano caduti in strada si è spostato nuovamente, sparando a un quarto uomo che si trovava davanti alla sede di un’associazione che aiuta i senzatetto. In tutto, l’attacco è durato un minuto e mezzo e sono stati sparati 16 colpi: all’arrivo della polizia Muhammad si è arreso ed è stato arrestato.

Dopo l’arresto Muhammad ha detto "Allahu akbar", una frase spesso erroneamente interpretata come segno di intenti legati al terrorismo. Muhammad era un senzatetto che si faceva chiamare "Black Jesus", Gesù Nero, e da tempo credeva di essere in mezzo a una guerra tra bianchi e neri. La polizia ha spiegato che i quattro uomini sono stati scelti a caso e che Muhammad sembra aver deciso di uccidere più persone possibili quando ha scoperto di essere ricercato per l’omicidio di una guardia giurata, a cui aveva sparato lo scorso giovedì quando aveva cercato di entrare in un albergo dove doveva incontrare una persona. Sulla sua pagina Facebook sono stati trovati diversi messaggi d’odio contro le persone bianche.

ll capo della polizia di Fresno ha difeso la decisione di non diffondere informazioni sulle ricerche per Muhammad fino a martedì mattina, spiegando che gli investigatori credevano di riuscire a catturarlo in pochi giorni e temevano che avrebbe potuto perdere il controllo sapendo di essere ricercato. Muhammad aveva alcuni precedenti per droga ed era stato arrestato in precedenza per aver fatto minacce di tipo terroristico. Nel 2004 era stato fermato mentre si trovava in auto con 10 grammi di cocaina e due fucili: una perizia psichiatrica dopo l’arresto aveva stabilito che Muhammad mostrava chiari segni di psicosi e paranoia e che non era in grado di essere processato. Muhammad fu condannato a 7 anni e mezzo di carcere.