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  • Mete Siracusa: cosa vedere, per cosa è famosa la città.
  • Una delle città più belle del mondo, meraviglia della Sicilia sud-orientale.
  • Monumenti e luoghi di interesse non mancano di certo.

Sono davvero tante le mete consigliate per una vacanza in Sicilia e, tra queste, non manca mai Siracusa. Si tratta di una delle principali città d’arte in Europa, ricca di monumenti e luoghi di interesse. I suoi gioielli architettonici e culturali, uniti a una storia ricca e antica, hanno profondissime radici. A proposito di mete Siracusa: sapete quali sono i luoghi imperdibili?

Prima di procedere, un po’ di curiosità: la nostra città è stata inserita tra le prima 30 mete al mondo da Trivago. Il popolare motore di ricerca per viaggi e viaggiatori ha stilato la sua classifica della “Global Reputation”: Siracusa si è aggiudicata il 28esimo posto: mica male, considerando che si tratta di destinazioni in tutto il mondo!

Su un punteggio da 0 a 100, agli alberghi siracusani è stato assegnata una media di 84,01. Davvero ragguardevole. Un risultato ha piazzato la città in Sicilia nella Top10 delle località italiane. A livello mondiale, davanti a mete come Parigi e New York.

Mete Siracusa: perché è una delle città più amate

La città siciliana porta benissimo i suoi quasi 2800 anni di vita. Il teatro greco, le rovine romane, le grotte antiche, i castelli normanni, le chiese gotiche e bizantine, gli edifici più moderni. Tra passato e presente, gli edifici e i tesori della città convivono l’uno accanto all’altro, rendendo le mete Siracusa tra le più ricercate. Una delle città più affascinanti della Sicilia e del mondo.

“L’evidente stratificazione culturale, architettonica e artistica nel complesso di Siracusa/Pantalica è un’eccezionale testimonianza della storia e della diversità culturale della regione di Siracusa in oltre tre millenni, dal periodo greco al barocco”. Con queste parole, nel 2005,  l’Unesco ha inserito la città tra i Patrimoni dell’Umanità, insieme alle Necropoli Rupestri di Pantalica, poco distanti dalla città.

Dove si trova Siracusa, come è fatta

Per parlare di mete Siracusa, naturalmente, dobbiamo un po’ approfondire la conoscenza con il territorio. La città si trova sul lato sud-orientale della Sicilia. Al suo interno si incontrano colline e cavità naturali, mentre due fiumi lambiscono il lato sud-ovest della città.

Si sviluppa in parte sull’isola di Ortigia. La particolare ubicazione geografica l’ha resa celebre per i suoi tramonti (grazie ai punti zenitali dai quali vengono osservati, essi sono stati descritti nei millenni come tra i più belli al mondo).

La conformazione della costa meridionale determina la vasta insenatura naturale dentro la quale si sviluppa il porto Grande. A circa 1200 metri di distanza dalla punta di Ortigia sorge Capo Murro di Porco, promontorio della penisola della Maddalena. A nord della città si configura un altro promontorio: il Capo Santa Panagia, dove un tempo era ubicato il terzo porto di Siracusa: il Trogilo.

Cosa vedere a Siracusa

Isola di Ortigia. Si tratta della parte più antica di Siracusa, il cuore storico della città. É collegata alla terraferma da due ponti, il Ponte Umbertino e il Ponte Santa Lucia. Si sviluppa come un dedalo di stradine, con palazzi, momenti e musei.

Fonte Aretusa. Qui vive il mito di Siracusa. Aretusa era una ninfa e di lei si innamorò Alfeo, figlio di Oceano. Lei, che non ricambiava, fuggì sull’isola di Orgigia e fu tramutata da artemide in una fonte. Al di là del mito, sappiamo che c’è questa fonte d’acqua dolce a pochi metri dal mare, per via della falda freatica locale. La Fonte Aretusa è una dei simboli di Siracusa, con verdeggianti papiri.

Teatro Greco. La casa delle rappresentazioni classiche. Costruito nel V secolo avanti Cristo, è passato da mole ristrutturazioni ed è oggi Parco Archeologico della Neapolis di Siracusa. Fu una delle mete Siracusa privilegiate del Grand Tour e dei viaggiatori di ogni provenienza.

Latomie e Orecchio di Dionisio. A testimonianza della storia di Siracusa, ancora oggi è possibile ammirare le latomie, antiche cave di pietra, utilizzate un tempo come prigioni. La più famosa è la Latomia del Paradiso, che ospita il celebre Orecchio di Dionisio, sotto il Teatro Greco. Pensate che, a dare il nome all’Orecchio di Dionisio, fu Caravaggio.

Duomo di Siracusa e Piazza Duomo. Il duomo fu un tempio greco, dedicato alla dea Minerva. Collocato nella parte più elevata dell’isola di Ortigia, è dedicato alla Natività di Maria Santissima di Siracusa. Vanta una delle facciate più belle della Sicilia, progettata e completata nella prima metà del Settecento, in un misto di elementi barocchi e rococò. All’interno ci sono un bellissimo crocifisso di epoca bizantina e un ricco tesoro. Piazza Duomo è davvero spettacolare, una delle piazze più belle d’Italia.

Mete Siracusa, dalle Catacombe alla Riserva di Vendicari

Chiesa di San Giovanni alle Catacombe e Catacombe. Edificio privo di tetto, conserva testimonianze dell’architettura di stile gotico romano. Un luogo incredibilmente affascinante, soprattutto al tramonto. Dal lato sud, si scende nella Catacombe di San Giovanni, parte dell’antica necropoli cristiana sotterranea.

Anfiteatro Romano. Scavato nella collina, è in parte costruito con pietra locale estratta dalle latomie. La parte superiore è oggi mancante. Ai tempi del massimo splendore, era il maggiore anfiteatro siciliano, uno dei più grandi in assoluto, secondo in Italia solo all’Arena di Verona.

Castello Maniace. Testimonianza del periodo svevo, si trova sulla punta estrema dell’isola di Ortigia e sorse per volere dell’imperatore Federico II di Svevia intono al 1200. Doveva apparire già allora come inespugnabile. Offre una straordinaria vista a 360 grafi sul mare, intorno alla città.

Riserva Naturale Orientata Cavagrande del Cassibile. Un meraviglioso canyon siciliano, scavato nei millenni dal corso del fiume Cassibile. Laghetti naturali, rocce e panorami che conquistano gli amanti del trekking.

Tempio di Apollo. Si tratta del tempio dorico più antico di tutta la Sicilia, trasformato nel corso dei secoli in una chiesa bizantina, moschea araba, chiesa normanna e anche caserma spagnola.

Teatro dei Pupi e Bottega del Puparo. Atmosfere magiche, storie dei Paladini di Francia e di Carlo Magno. La casa dell’Opera dei Pupi siciliana

Ipogeo di piazza Duomo. Nel corso della seconda guerra mondiale, sotto il Duomo si scavò un rifugio antiaereo. Era un’antica cava di pietra: le gallerie attraversano Ortigia e sono molto suggestive.

Castello Eurialo. Sorse, probabilmente, per volere di Dionisio, come opera di fortificazione della città. Si trova un po’ fuori dal centro, con fossati, corridoi e stanze sotterranee.

Riserva di Vendicari. Tra le mete Siracusa fuori città, è sicuramente la più suggestiva. Proseguendo verso sud lungo la costa, in direzione di Noto e Avola, si raggiunge la Riserva Faunistica Oasi di Vendicari. Al suo interno c’è la celebre spiaggia di Calamosche. Foto: GiuseppeLicenza.

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