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Le manifestazioni della “Giornata della Memoria” a Comiso. A Palazzo Labisi, nel cuore del centro storico cittadino, si terrà un’iniziativa promossa da Artinsieme. Il 26 e 27 gennaio sono previsti due appuntamenti.

Il 26 gennaio, il gruppo teatro “Kaos”, diretto da Biagio Barone, proporrà “Il Tavolo della Memoria”. Cinque attori (Rita Salerno, Salvina Schembari, Maurizio Bencivinni, Francesco Alessandrello e Biagio Barone proporranno uno spettacolo itinerante che si snoderà nelle varie sale del palazzo. Il gruppo proporrà un excursus di brani teatrali e letture (tratti dai testi di Primo Levi, Anna Frank ed altri), tra cui “Scarpette rosse”. In scena, anche sei alunni della scuola primaria “De Amicis”: Lucrezia Burrafato, Giada Guastella, Sebastian Giudice, Andrea Ferrera, Andrea Agosta, Beatrice Occhipinti, Giuseppe Presti. Lo spettacolo sarà accompagnato da brani musicali e filmati, proposti dal Liceo musicale “Bufalino” di Comiso.

Il 27 gennaio, è in programma una conversazione dell’archeologo Giovanni Distefano su “Ebrei e non Ebrei. Una storia antica. Il caso di Comiso”. Seguirà una testimonianza di Baruk Triolo. Le letture sono affidate a Rita Salerno, l’accompagnamento musicale è del Liceo Bufalino. Introdurrà i lavori il presidente di Arteinsieme, Marcello Nativo. I due appuntamenti si muovono su un doppio filone: il ricordo e le testimonianze del passato e lo studio storico di una civiltà, quella ebraica, che ha segnato profondamente con la sua presenza, il territorio siciliano. «Proporremo – ha spiegato Giovanni Distefano – una rilettura della presenza degli Ebrei in Sicilia, dal IV secolo al VII secolo dopo Cristo. Lo faremo attraverso lo studio dei ritrovamenti archeologici: resti di sinagoghe, iscrizioni, ipogei giudaici. Nel territorio ibleo sono stati ritrovati lucerne giudaiche a Kaukana, due tombe in contrada Piombo, l’iscrizione di “Giasone il fanciullo”, resto di un’iscrizione funeraria, a Chiaramonte, due lamine in oro con le scritte in ebraico ed in greco nella zona di Comiso. Si tratta di testimonianze di una presenza che, con tutta probabilità, si è intersecata con quelle di altre culture (pagana e cristiana), come testimoniano alcuni ritrovamenti a Comiso».

Gli appuntamenti della Giornata della Memoria concludono il ciclo di “Arteinsieme (h)a Palazzo Labisi”. Dal 22 dicembre, lo storico palazzo signorile del XIX secolo, aperto per la prima volta al pubblico, ha ospitato la mostra collettiva di dieci artisti: Gino Baglieri, Arturo Barbante, Salvo Barone, Salvo Caruso, Giorgio Chessari, Salvatore Difranco, Francesco Iacono, Giovanni Emanuele La Lota, Marcello Nativo, Fabio Romano. Lo scorso 19 gennaio, è stata proposta la manifestazione “Un sogno in Sicilia”, passeggiata tra ricordi e leggende. Lo spettacolo teatrale si è svolto nelle sale al piano terra del palazzo, con le voci narranti di Lella Lombardo e Ivana Sallemi e la musica di Giovanni Marotta. La serata è stata accompagnata dalla degustazione di prodotti tipici offerti da Siculìa.

«A Palazzo Labisi – commenta Marcello Nativo – abbiamo vissuto un intenso mese di appuntamenti. Moltissimi i visitatori della mostra, che ha riscosso un grande successo. Notevole l’interesse per gli appuntamenti culturali che abbiamo proposto. Siamo certi che quest’iniziativa ha lasciato il segno, soprattutto perché, per la prima volta, è stato riaperto Palazzo Labisi che speriamo possa essere, anche nel futuro, un polmone culturale della nostra città».