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UN BUFALINO IRONICO IN UNO SPETTACOLO INTENSO E MODERNO. IL 24 E IL 25 MAGGIO, ALLE ORE 21.00, ALLO SPAZIO NASELLI DI COMISO, ULTIMO SPETTACOLO DELLA STAGIONE TEATRALE CON “BUFALINO100. UN’ESTATE FELICE”, LIBERO ADATTAMENTO DI ANDREA TRAINA. REGIA DI GIAMPAOLO ROMANIA.

 

COMISO – Alla sua celata ironia, all’umorismo più recondito del suo intenso sguardo indagatore della realtà e delle relazioni umane, che rende omaggio lo spettacolo “Bufalino100. Un’estate felice”. Un ultimo appuntamento della stagione teatrale dello Spazio Naselli di Comiso, nella doppia data del 24 e 25 maggio, alle ore 21.00, con cui la città kasmenea rende tributo a uno dei suoi figli più amati e apprezzati, Gesualdo Bufalino. Lo spettacolo, libero adattamento di Andrea Traina dall’opera di Bufalino “Argo il cieco”, è una produzione Spazio Naselli di Comiso, con il patrocinio della Fondazione Gesualdo Bufalino di Comiso e della Biblioteca Fulvio Stanganelli. La regia è di Giampaolo Romania, gli attori in scena sono Giuseppe Digiacomo, lo stesso Andrea Traina, Alessandro Romano, Marco Comitini, Anita Indigeno e Leandra Gurrieri.

Una scelta, quella di ispirarsi all’opera “Argo il cieco”, motivata dal voler concentrarsi su aspetti altri da quelli più noti della personalità e della penna del grande scrittore comisano. “Ciò che ho trovato più interessante nel libro di partenza – commenta l’autore Traina – non è il cosa, cioè la vicenda in sé, ma è il come, ovvero quell’analisi interiore dell’autore, i suoi interrogativi nei confronti dei suoi stessi personaggi. Lo scopo finale del romanzo non è quindi il racconto degli eventi che hanno come sfondo gli anni ’50, ma è quello di ricreare l’illusione di un ricordo, come d’altronde chiarisce il sottotitolo dell’opera stessa, «i sogni memoria». L’intento di Bufalino, e quindi anche il nostro, è stato infatti quello di ricostruire un ricordo, come farmaco per sé verso un certo sentimento che è la felicità”.

Un Bufalino altro da quello conosciuto in genere: non più un autore “cupo”, “luttuoso”, ma anima ironica, uomo che rideva un po’ della sua stessa personalità: “Non è stato facile addentrarsi nella letteratura di questo grande uomo, legatissimo alla sua terra e corrisposto tuttora da essa con incredibile affetto – dichiara il regista Giampaolo Romania – Nella nostra ricerca abbiamo scoperto, anche attraverso le testimonianze di chi lo ha conosciuto, la grande ironia di Bufalino che abbiamo cercato di esasperare nello spettacolo. Nel farlo abbiamo voluto mettere in scena una rappresentazione più moderna, con elementi di tecnologia, per scoprire quanto l’omaggio ad un grande uomo e scrittore come è Gesualdo Bufalino raggiunga sempre alti livelli in qualsiasi contesto o tempo lo si presenti”.

In prima linea per questo spettacolo anche la Fondazione Gesualdo Bufalino di Comiso: “Siamo stati ben lieti di dare la nostra collaborazione e il patrocinio della Fondazione – afferma il presidente Renato Meli – Ogni evento culturale di rilievo che riguarda Gesualdo Bufalino, come è questo spettacolo, non può infatti non riguardare anche la Fondazione, quindi abbiamo dato subito la nostra piena disponibilità”.

Gli ultimi biglietti dello spettacolo sono disponibili al botteghino del teatro o online su www.liveticket.it/opera.asprx?Id=248605&. Per info sui servizi offerti (come il servizio babysitting e il servizio navetta) è possibile contattare i numeri 0932.1970010 e 338.1266355 o tramite l’indirizzo e-mail info@spazionaselli.com.