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Frutta tipica siciliana dell’estate.

Pesca Sbergia: un nome e una garanzia di bontà. Per molti suonerà del tutto nuovo, per altri indicherà una prelibatezza, per tutti è un tipo di pesca che bisogna conoscere. Sono tante le ragioni che la rendono unica, a partire dal gusto. Sappiate che cresce soltanto nella valle del Niceto, nei comuni di Monforte San Giorgio, San Pier Niceto e Torregrotta, tutti nel Messinese. Non è facilissimo trovarla sui banchi dei fruttivendoli quindi, se la trovate, approfittatene! Si raccoglie solitamente tra luglio e agosto ed è caratterizzata da una buccia liscia e dalla polpa bianca, oltre che dal sapore dolce. Ma c’è molto altro da scoprire.

Pesca Sbergia, delizioso frutto siciliano

Secondo la tradizione, a introdurre la Sbergia furono le popolazioni arabe che si stanziarono nella zona a partire dal 965: sarebbe stato il risultato di alcuni innesti sperimentali. Lo stesso termine Sbergia deriverebbe dall’arabo al-berchiga. Sarebbe stato trasformato in seguito nel francese alberges nel corso della dominazione angioina, fino ad arrivare all’attuale terminologia. La coltivazione della Pesca Sbergia nella valle del Niceto è accertata con prove documentali già a partire dal XVI secolo, evidenziata da Antonino Venuti nel suo trattato De agricultura opusculum del 1516. Ma quali sono le sue caratteristiche? Ve ne parliamo subito.

Caratteristiche della Sbergia siciliana

Le condizioni climatiche e colturali tipiche dell’area in cui è diffusa, le conferiscono caratteristiche organolettiche non riscontrabili nelle produzioni di altre località. Il prodotto è abbastanza delicato: si deteriora velocemente e gli alberi che lo fruttificano sono molto esigenti in fatto di difesa parassitaria, potatura e sostegno dei rami. Attualmente la Sbergia viene prodotta su una superficie stimata tra i 75 e i 90 ettari con una produzione media globale annua di circa 8000 tonnellate. Il mercato di commercializzazione è limitato alle provincie di MessinaCatania e Reggio Calabria e, a causa delle modeste dimensioni delle superfici coltivate, le produzioni non riescono a soddisfare le richieste di mercato. Il ricavo lordo si aggira tra 800.000 e 1,5 milioni di euro su tutto il comprensorio di diffusione.

Proprietà della Pesca Sbergia

Come tutte le pesche, anche la Sbergia è fatta principalmente di acqua, è ricca di fibre che regolano l’intestino, di vitamina A e di vitamine del gruppo B e C. Contiene anche sali minerali, aiuta il sistema circolatorio e regola la pressione sanguigna. Ha un alto tasso di flavonoidi, che hanno azione antiossidante. Quasi assenti i grassi, ma alto il tasso di fruttosio. La Sbergia è diuretica, depurativa e disintossicante. Foto: di Alphacentauri2007 – Opera propria, CC BY-SA 4.0.

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