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Si attenuano l’attività esplosiva dell’Etna e l’emissione di cenere dai crateri sommitali del vulcano. Dalle ore 14 sono stati riaperti tutti i settori dello spazio aereo sulla Sicilia Orientale. Questo è quanto ha reso noto la Sac, società che gestisce l’Aeroporto di Catania Fontanarossa.

La società ha anche sottolineato che potranno comunque verificarsi ritardi e disagi, ma che la situazione dovrebbe presto tornare alla normalità. I passeggeri sono comunque invitati a verificare lo stato del proprio volo con le compagnie aeree o a controllare il sito dell’Aeroporto o i diversi canali social per tutti gli aggiornamenti.

Una risalita di energia nei condotti magmatici interni, nelle scorse ore, ha portato a una nuova fase eruttiva del vulcano, con l’emissione di cenere lavica dai crateri sommitali.

Il fenomeno è rimasto circoscritto ad alta quota, ma l’unità di crisi dell’Aeroporto di Catania aveva comunque disposto la chiusura di due settori dello spazio aereo. Adesso il divieto è stato revocato

L’area dell’Etna è anche stata interessata da  una scossa di terremoto di magnitudo 3.3: è stata registrata alle ore 3.06 alle pendici orientali del vulcano.

Secondo quanto rilevato dalla strumentazione dell’Ingv, il sisma ha avuto ipocentro a 9 km di profondità ed epicentro tra i comuni di Milo, Sant’Alfio e Zafferana Etnea. Non si segnalano, fortunatamente, danni a persone o cose.

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