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A Piazzetta Bagnasco una domenica di ricordi. Con il  “Vespa Club Vittinavespa” si torna indietro nel tempo e si narrano i cambiamenti di un’epoca che correva e corre ancora su due ruote

Un balzo indietro nel tempo, agli anni ’40 o ’50, quando sulle strade italiane si sfrecciava a bordo della mitica Vespa, oggi oggetto di culto per quanti l’hanno vissuta, scoperta e dubito stata “amore a prima vista”  per tanti altri i tempi anche recenti.

Sarà, quindi, un’ulteriore emozione ritrovarsi alle 11-30 di domenica 3 novembre in piazzetta Bagnasco ad ascoltare le tante storie che si legano alla sua nascita e crescita. Ospite dell’associazione “Piazzetta Bagnassco” – nell’ambito del percorso culturale promosso con Cappadonia Gelati sponsor degli eventi –  sarà il “Vespa Club Vittinavespa”, realtà che ha dato vita anche a un museo, esposizione permanente di Vespe, antichi giocattoli e oggetti vintage di uso comune, con i quali per esempio i bambini entrano in contatto con una realtà molto lontana dall’odierna tecnologia, eppure così familiare. A raccontare di questa bella realtà cittadina – che anche il Museo della Piaggio di Pontedera ci invidia –  sarà il suo presidente, Filippo Sagona, facendoci immergere in un mondo magico legato ai ricordi di un’epoca priva di corruzioni mentali.

A rendere ancora di più magica l’atmosfera ci saranno 4 o  5 vespe anni ‘40 o ‘50, le cosiddette “faro basso”, ma probabilmente anche una rappresentanza della Lambretta 48, antesignana della Vespa.

“Racconteremo ciò che facciamo a Palermo – afferma lo stesso Sagona – e della nostra collezione, motivo di orgoglio per Palermo in quanto la Vespa è sempre stata mezzo di comunicazione, oltre che di locomozione.  Annunceremo anche la presentazione del nostro calendario, in programma alle 16 del 30 novembre a Villa Niscemi, i cui protagonisti saranno i bambini delle Famiglie Arcobaleno, tema che si unisce a tanti altri da noi adottati nel tempo – i bambini di etnia diversa, le legalità, i cabarettisti palermitani – per presentare ogni volta un volto diverso del nostro territorio. In piazzetta Bagnasco sarà l’occasione per valorizzare il bello di Palermo attraverso quello che ha significato la Vespa per la storia del nostro Paese”.

A interagire con Filippo Sagona, ma anche con il pubblico che avrà sicuramente tante domande da fare sia quale possessore di una Vespa sia da semplice appassionato, sarà Donato Didonna, presidente dall’associazione  “Piazzetta Bagnasco”.

La partecipazione è, come sempre, libera.