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L’immagine del tramonto sullo Stagnone di Marsala, già in occasione di Expo 2015, veniva descritto come un paesaggio unico, quasi fiabesco e che merita di essere ammirato almeno una volta nella vita. Ci sono tutti gli ingredienti per un immagine che sembra essere presa dal paese delle meraviglie: i mulini a vento, i cumuli di sale, le isole dello Stagnone, le isole Egadi, i fenicotteri che svernano nelle calde acque della laguna, le vasche delle saline che, a seconda del periodo dell’anno, riflettono sulla superficie i colori del tramonto con tonalità e sfumature sempre diverse. A volte sembra veramente di ammirare un quadro realizzato con pennelli magici. 

Così nel 2016, per omaggiare questo spettacolo a dir poco incantevole, un gruppo di amici decise che era giunta l’ora di creare un Festival dedicato a questa bellezza paesaggistica e far incontrare turisti e visitatori nei luoghi del tramonto, riscoprendo l’antico spirito di comunità che, proprio al calar della sera, nelle calde notti d’estate, riuniva le comunità locali delle numerosissime contrade e “chiani” del territorio marsalese. Storia, Arte, Cultura, Letteratura, Poesia, Sport, Musica, Folklore, Gastronomia sono alcuni degli elementi fondamentali che caratterizzano il Festival del Tramonto (https://www.facebook.com/profile.php?id=1732908780312719&ref=br_rs ). Infatti, come sostengono dall’organizzazione “la valorizzazione del nostro territorio deve partire dalle unicità locali e da tutto ciò che ci differenzia dalle location nazionali ed internazionali meta del turismo di massa”.

 

Tra i vari eventi che caratterizzano il Festival, quelli che più rappresentano l’anima della manifestazione, sono l’estemporanea di pittura, il concorso fotografico “Un Click al Tramonto” e la festa contadina del “chiano du Cursu ranne”, le poesie inedite al tramonto, i concerti di emergenti artisti siciliani

 

La “Bellezza” è stato il tema della prima edizione. Perché dalla “Bellezza” si può e si deve ripartire. Il tema della seconda edizione affonda le sue radici in un tramonto che offre giornalmente uno spettacolo di colori sempre diversi. Infatti ci sono infinite variabili che determinano i colori del tramonto: la posizione del sole, le nuvole, il grado di salinità all’interno delle vasche del sale e la presenza o l’assenza del vento che può far diventare la laguna uno specchio perfetto per un gioco di luci e colori che ha di meraviglioso. Da qui il tema della seconda edizione: la “Meraviglia”. Nella terza edizione, la “Meraviglia” diventa qualcosa di più tangibile, diventando “Assaggi di Meraviglia”. Infatti agli eventi del Festival si associa il gusto dell’enogastronomia locale. I “Racconti di Sicilia” è il tema dell’ultima edizione del Festival del Tramonto, manifestazione dedicata allo scomparso Andrea Camilleri. 

 

Il Festival del Tramonto, partendo da una idea semplice e già arrivato alla sua quarta edizione. Questo dimostra che, a volte, basterebbe ripartire dalle cose più semplici. E cosa di più semplice e magnifico di un tramonto? Un tramonto che porta in se la speranza che questa terra possa pian piano diventare un porto di arrivo e non solo di partenze. Ma solo se, come sostengono al comitato del Festival, si parte dal principio che “le idee non appartengono al singolo, ma alla comunità che le sostiene”.

Vincenzo Sammartano