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La mascherina del futuro è un’idea della startup siciliana iMask. Si tratta di una mascherina 100% Made in Italy, l’unica senza valvola in grado di proteggere sia chi la indossa sia chi gli sta vicino. Il filtro utilizza un innovativo tessuto a base di polipropilene certificato nella classe di protezione FFP3, lo standard più elevato disponibile sul mercato per le mascherine semipermanenti di protezione individuale e chirurgiche.

Il filtro è lavabile e sterilizzabile e dai test effettuati nei laboratori della tedesca Fiatec Filter & Aerosol Technologie GmbH assicura una protezione di livello FFP3 fino a un mese dopo il suo primo utilizzo. Può essere utilizzata infinite volte grazie al filtro FFP3 sostituibile, che può durare fino ad un mese. Lavabile e sterilizzabile non è un dispositivo usa e getta. iMask è riciclabile, riduce il consumo delle mascherine usa e getta e limita il problema dello smaltimento dei prodotti monouso. È realizzata con una gomma termoplastica anallergica certificata per uso medicale è leggera e ha una vestibilità unica grazie al suo “comportamento elastico”.

Il prezzo di una mascherina, che contiene il filtro e che dai test effettuati assicura una copertura fino a ad un mese di effettivo utilizzo, è pari a 15 euro, mentre un blister con cinque filtri, che garantiscono una copertura fino a cinque mesi di effettivo utilizzo, costa 10 euro, solo 2 euro a filtro.

iMask, le certificazioni

iMask è un dispositivo di protezione individuale con certificazione in deroga ed è in corso l’iter di certificazione come dispositivo medico, che richiede 20 giorni lavorativi dall’avvio della procedura, nel rispetto della norma europea Uni En 149:2001+A1:2009 sui “Dispositivi di protezione delle vie respiratorie – Semimaschere filtranti antipolvere – Requisiti, prove, marcatura”. Ideata, progettata e realizzata interamente in Italia, iMask è protetta da tre brevetti internazionali (depositati nell’aprile del 2020).

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