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Villa Aula si trova nel cuore della città di Trapani, a due passi dalla centralissima via Fardella. La strada, già alla fine del Settecento, cominciò a ospitare i grandi e sontuosi palazzi dei nobili della città. Si tratta di un vero e proprio gioiellino dell’architettura, in cui sembra che il tempo non sia mai passato. Camminare al suo interno significa compiere un tuffo in un passato sontuoso, scoprendo un racconto fatto di storia, ma non solo. Questo edificio, infatti, intreccia il suo percorso con una delle più famose famiglie siciliane: quella dei Florio. Scopriamo insieme cosa rende speciale Villa Aula, che ha saputa superare i decenni mantenendo intatto il suo splendore.

La villa è una residenza di fine Ottocento, elegante e signorile, sorta per volere dell’architetto Gaspare Incagnone, amministratore delegato della famiglia Florio. Nel 1921 fu acquistata dalla famiglia Aula, alla quale ancora adesso appartiene. Al suo interno ci sono sale in stile Impero, salotti barocchi, arredi di gusto neoclassico e Liberty. All’ingresso la luce fa risaltare le vetrate del Bevilacqua e del Gregoretti. La hall è spaziosa e luminosa. Villa Aula include anche un ampio giardino con fiori, piante e alberi secolari. Vi sono spazi e viali molto suggestivi. Una piccola curiosità: alcuni ambienti hanno ospitato delle scene del film “La scorta” di Ricky Tognazzi, nel 1993. La Villa è una location per eventi privati ma, in occasione de Le Vie dei Tesori, è stata aperta alle visite del pubblico.

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