Sei su Telegram? Ti piacciono le nostre notizie? Segui il canale di SiciliaFan! Iscriviti, cliccando qui!
UNISCITI

Cosa fare nel terzo weekend de Le Vie dei Tesori a Palermo?

  • Fine settimana dedicato all’arte, tra luoghi, esperienze e passeggiate.
  • Ci si potrà, ad esempio, perdere tra i reperti etruschi, da visitare in notturna, o salire all’antica polis a 900 metri d’altezza.
  • Il nuovo Dpcm non modifica le modalità di apertura dei musei e dei luoghi della cultura

Sabato 17 e domenica 18 ottobre il capoluogo è pronto ad accogliere visite speciali ed altre esperienze. Aprirà dalle 18 alle 20,30 il Museo archeologico Salinas che ha preparato un particolare percorso per il festival Le Vie dei Tesori a Palermo, con un assaggio in esclusiva del nuovo allestimento della collezione Bonci Casuccini. Anche Palazzo Abatellis (sabato 10-17,30 e domenica 9-12,30) ha preparato qualcosa di speciale: saranno esposte opere di solito conservate nei depositi e altre sottoposte a restauro. All’ex convento della Magione (dalle 10 alle 12,30) sarà invece esposta la collezione degli antiquari Tschinke-Daneu, curata dalla storica dell’arte Maria Reginella e dalla restauratrice Anna Tschinke, erede della famiglia.

Per ri-scoprire uno dei siti archeologici più importanti del Mediterraneo, si potrà partecipare alla prima visita a Monte Iato, domenica alle 10: si salirà a bordo di una navetta fino a 900 metri di altezza, per visitare il teatro e l’antica polis.
Ancora, torneranno le aperture in prima serata: Palazzo Costantino, con i suoi straordinari affreschi superstiti affacciati sul Teatro del Sole, ogni venerdì e sabato dalle 19 alle 22,30; le carceri dello Steri, sabato e domenica dalle 19 alle 21, per entrare nelle celle dove i rei “dimenticati” della Santa Inquisizione coprirono i muri da graffiti tormentati; e l’Orto Botanico (sabato dalle 20 alle 22,30) con l’erbario e il gabinetto scientifico appena riaperti.

Apre dalle 18 alle 21 anche Palazzo Oneto di Sperlinga. Dalle 17 alle 19,30 è aperto invece il settecentesco Palazzo Petrulla alla Kalsa dove ha sede la Galleria L’Altro arte contemporanea. Nello stesso palazzo c’è anche il Teatrino Ditirammu. Sarà l’ultima possibilità per visitare con il festival l’Archivio Storico (dalle 10 alle 17,30), con settemila metri di scaffalature lignee cariche di documenti, libri e manoscritti nella struttura geniale progettata da Damiani Almeyda. L’Albergo delle Povere (sabato 10-1,20, domenica 10-13,20) aprirà per i visitatori de Le Vie dei Tesori a Palermo la chiesa, il chiostro, gli archivi, gli antichi lavatoi e la parte dove funzionò l’Opificio, con le vasche per la decantazione e bollitura dei bachi da seta. Qui si creavano delicate stoffe “alla francese” per le nobili signorine dell’alta società. Aperta anche Casa San Francesco (dalle 10 alle 17), l’ex convento seicentesco che quest’anno mostrerà le antiche celle dei frati, la terrazza da cui si contano le cupole della città.

Cibo e passeggiate

Passando al gusto, il piccolo bistrot Al Fresco, sabato alle 10,30, aprirà le sue cucine per una cooking class con degustazione finale. Rimanendo in tema cibo, ci sarà spazio anche per birra prodotta dai monaci dell’abbazia di San Martino delle Scale (sabato alle 11,30 e alle 16), e la degustazione della torrefazione Stagnitta. Si cercherà di penetrare il mistero dei Beati Paoli o di capire le accuse agli eretici, si cercherà lo spirito di Joe Petrosino e si cercherà di risolvere un “giallo”, si seguirà un’”acchianata” recitata a Montepellegrino e si conteranno le antiche Porte mentre scende la notte. Ci si potrà anche perdere sui percorsi green di Monte Catalfano, San Martino delle Scale, Ficuzza, la Montagna Raffo Rosso. In programma anche la “pedalata tra i tesori arabo-normanni” con le guide Gta.

Foto

Articoli correlati