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Cosa vedere a Petralia Sottana.

  • Nel raccolto borgo delle Madonie si passeggia fra chiese e palazzi.
  • Si attraversano i quartieri della Pusterna e del Carmine, del Salvatore e del Casale, lanciando lo sguardo sulla valle dell’Imera.
  • Ecco perché merita una visita.

Il viaggio alla scoperta dei borghi siciliani più belli ci porta nel cuore delle Madonie. Il borgo di Petralia Sottana è incastonato nella montagna. Il centro storico ha una struttura originaria basso medievale e offre un viaggio nel tempo, per conoscere l’evoluzione architettonica e stilistica della cittadina. Qui si respira ancora l’aria del passato. La piazza Umberto I è dominata dalla Chiesa Madre, dedicata alla Madonna Assunta. L’interno, a tre navate, è ricco di opere d’arte del Quattrocento, Cinquecento e Seicento. Vi si trova una statua di Gesù Bambino attribuita ad Antonello Gagini. Basta passare sotto il campanile alto 30 metri per trovarsi davanti alla Badia, la Chiesa della SS. Trinità. Ancora, sono sicuramente da vedere la Chiesa della Misericordia e Santa Maria della Fontana o della Vittoria. La piccola e suggestiva Chiesa di San Francesco si trova accanto all’ex convento francescano, mentre la Chiesa del Monte di Pietà ospita tradizionalmente un grande presepio che riproduce fedelmente gli scorci della cittadina. Il borgo è dominato dall’alto dalla mole dell’ex convento dei frati minori riformati, mentre sul versante nord c’è il santuario della Madonna dell’Alto.

Scoprire Petralia Sottana

Questa suggestiva località si può visitare anche seguendo il percorso del Sentiero Geologico Urbano. Si tratta di un itinerario unico in Europa, segnato con borchie in ottone. Si possono così scoprire reperti fossili, coralli sui portali delle case, grotte carsiche, sorgenti in pieno centro e anche un’antica neviera. E non finisce qui; c’è anche un pioppo nero, il cui tronco misura 6 metri di circonferenza e 30 metri di altezza. Gli amanti della natura troveranno sicuramente interessante esplorare i sentieri geologici. Dal paese si può raggiungere il Vallone Madonna degli Angeli, la “casa” dell’Abete dei Nebrodi: una specie catalogata e protetta. Il sentiero Monumenti della Natura di Pomieri ospita anche tre alberi magnifici, alti oltre 20 metri (un rovere e due aceri). Una piccola curiosità: a Petralia Sottana c’è la casa più piccola del mondo: la Casa du Currivu.

Cosa mangiare

Tutta questa attività fisica fa sicuramente venire fame. Petralia Sottana offre diversi prodotti tipici, a cominciare dal piccolo e screziato fagiolo “badda”, coltivato nella vicina Polizzi Generosa. Questo legume è protagonista di piatti come le tagliatelle con i fagioli verdi e pomodoro fresco o la zuppa con fagioli secchi, finocchietti selvatici e cotenne di maiale. Imperdibile la ricotta fresca e la ricotta di basilisco, aromatizzata con una specie di finocchietto selvatico che è noto come “tartufo bianco”. Tra i formaggi, bisogna assaggiare il canestrato, i caciocavalli e la provola. Menzione speciale per salsiccia, zuppe di fave, olio locale e frittate di verdure. Per finire, largo ai dolci, con il delizioso torrone delle Madonie e la frutta secca.

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